Trenitalia presenta "Blues" il primo treno regionale ibrido
110 sono le vetture che viaggeranno sulle linee di Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia e Sardegna

Continua la rivoluzione verde nel trasporto regionale messa in campo dal Gruppo FS Italiane. Dopo Pop & Rock arriva Blues il primo treno regionale ibrido di Trenitalia, che grazie ad una tripla alimentazione (elettrica, a batterie e diesel) consentirà una riduzione del 50% del consumo di carburante, oltre ad una significativa diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali mezzi diesel. Lo riporta il magazine FS News. Sono in totale 110 i treni Blues che viaggeranno sulle linee di Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Blues è stato progettato e costruito da Hitachi Rail per Trenitalia, società del Gruppo FS Italiane, che entra a far parte della flotta regionale. È a tutti gli effetti un’importante evoluzione degli attuali treni diesel in servizio in Italia grazie alla tecnologia ibrida, con pantografo elettrico e batterie, che si traduce in prestazioni all’avanguardia. Come spiega l’articolo si tratta di un treno ancora sostenibile per il ridotto impatto ambientale e per la maggiore attenzione sociale essendo il primo convoglio regionale ad essere attrezzato per offrire alle famiglie un’area dedicata interamente ai bambini. Novità che punta a soddisfare le esigenze di chi viaggia con i più piccoli per rendere il viaggio un’esperienza ancor più divertente.
I nuovi treni, espressione delle competenze ingegneristiche di Trenitalia e Hitachi, sono prodotti negli stabilimenti italiani di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria. Possono raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze. Il design innovativo sia all’interno sia all’esterno del treno fa del Blues uno dei convogli più all’avanguardia nel mondo del trasporto ferroviario.
Il Blues può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con pantografo sulle linee elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni, azzerando emissioni e rumori. Le batterie consentono inoltre di imprimere ulteriore potenza rispetto alle normali prestazioni. Questa tecnologia ibrida di nuova generazione si traduce in prestazioni all’avanguardia che, mediante lo spegnimento dei motori nelle fasi di approccio, sosta e ripartenza dalle stazioni, sono in grado di garantire una riduzione del 50% del consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel, assicurando anche la massima silenziosità nelle fasi di stazionamento. L’impronta sostenibile del Blues sta anche nella scelta dei materiali che garantiscono elevati livelli di riciclabilità (95%) unitamente all’utilizzo delle materie prime provenienti dal riciclo. Inoltre, il sistema di illuminazione interna ed esterna a led, la gestione intelligente dei consumi dell’impianto di condizionamento e le funzionalità Green Drive (sistema di informazioni di supporto al macchinista) e Smart Parking permettono di ridurre al minimo i consumi energetici.
Il treno è dotato di moderne tecnologie al servizio delle persone: sistema di videocamere di sorveglianza a circuito chiuso, sistema di informazione ai passeggeri basato su monitor da 24” di grande visibilità e sistemi integrati per il conteggio dei viaggiatori con telecamere dedicate su tutte le porte d’accesso. Inoltre, è attrezzato con il sistema ERTMS, linguaggio ferroviario europeo all’avanguardia. Il posizionamento dei componenti di trazione sul tetto del treno (chiamato tecnicamente imperiale) invece costituisce un vantaggio a favore degli spazi interni più ampi e completamente fruibili da tutti i passeggeri. Le postazioni per le sedie a rotelle sono collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso, così da ridurre al minimo il tragitto all’interno del convoglio.