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Ue, ambiente: linee guida per "corridoi" tra aree naturali

La Commissione eurpea, nell'ambito del Piano D'Azione per la Natura, ha ha definito i criteri e gli strumenti per integrare i paesaggi naturali nelle infrastrutture strategiche

Due documenti che definiscono i criteri e gli strumenti di supporto tecnico e finanziario per integrare i paesaggi naturali nelle infrastrutture strategiche. Sono le linee guida che la Commissione Ue ha recentemente pubblicato e che dovrebbero orientare le scelte di pianificatori, responsabili politici e imprese volte a risolvere le sfide socioeconomiche, proteggendo e ripristinando al contempo la natura europea.

I documenti evidenziano i possibili modi per tenere meglio conto dell’ampia gamma dei benefici che derivano dalla natura nelle politiche, nella pianificazione e negli investimenti sugli ecosistemi, guidando il processo decisionale per l’ottimizzazione di questi stessi benefici. Nel dettaglio vengono evidenziati gli strumenti di supporto tecnico e finanziario disponibili, che possono aiutare i pianificatori a integrare le caratteristiche del paesaggio naturale nelle infrastrutture “verdi” e “blu” strategiche a livello Ue.

Le linee guida sono state predisposte nell’ottica di una più ampia strategia per la protezione degli ecosistemi, da parte dell’unione Europea, per limitare i rischi climatici e gli sconvolgimenti che ne derivano. Il presupposto che sta alla base di queste politiche non è però ispirato esclusivamente alla salvaguardia del territorio, ma è inquadrato in un più ampia prospettiva di sviluppo che vede la conservazione della biodiversità come presupposto necessario per il mantenimento degli equilibri sociali ed economici.

“La natura – si legge in una nota diffusa dalla Commissione - può essere un potente alleato nei nostri sforzi per limitare i cambiamenti climatici e i suoi impatti sulle persone e sul pianeta. Proteggere e ripristinare la natura è anche una polizza assicurativa per lo sviluppo economico sostenibile a lungo termine. La nostra qualità di vita e prosperità dipendono dai servizi ecosistemici. I processi naturali ci forniscono ossigeno, acqua pulita, cibo, medicine e materiali. Regolano il clima e il ciclo dell’acqua e mitigano condizioni meteorologiche estreme, inondazioni e siccità”.

Daniele Garzia