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Briciole di pane

Veicoli elettrici più economici di auto con motori endotermici entro il 2027

In uno studio di Bloomberg si prevede una flessione significativa del prezzo delle batterie

Un report stilato da Bloomberg prevede che entro il 2027 le auto elettriche saranno più economiche da produrre rispetto ai modelli con motori tradizionali a benzina e diesel, a causa della riduzione dei costi della batteria e dell’aumento della domanda. Nel rapporto, divulgato dai maggiori organi di informazione, si legge che auto e furgoni elettrici saranno in grado di coprire il 100% delle vendite nel territorio dell'Unione Europea entro il 2035, anche in assenza di tassazioni agevolate o di eventuali incentivi economici all'acquisto. Decisivi per questo nuovo scenario, oltre alla diminuzione del costo delle batterie, una più stringente normativa comunitaria sulle emissioni di CO2. In particolare secondo lo studio commissionato dalla Federazione europea Transport & Environment, il primo segmento di veicoli elettrici a diventare più convenienti di quelli tradizionali sarà quello dei commerciali leggeri, già nel 2025. A seguire altri comparti, quale l’anno successivo quello delle berline elettriche (segmenti C e D) e i SUV di tutte le dimensioni. Le ultime a raggiungere il traguardo della parità, fra sei anni, le auto più piccole (segmento B).

Per gli analisti, la diminuzione dei costi di produzione e l'aumento di attrattività per i consumatori sono strettamente connessi con l'incremento dei volumi di produzione e vendite di veicoli elettrici. Molto dipende, si evidenzia nello studio, anche dal prezzo delle nuove batterie, stimato in calo del 58% entro il 2030. Senza forti politiche di indirizzo, conclude la ricerca, le auto elettriche a batteria raggiungeranno invece una quota di mercato dell'85% e i furgoni solo l'83% entro il 2035.