2012: arrivano le nuove etichette per pneumatici
Dal primo novembre di quest'anno, gli pneumatici dovranno essere etichettati in base alle nuove normative europee
Venezia, 2 febbraio 2012 – Novità in vista per le case produttrici e maggiore informazione per i consumatori, dal prossimo primo novembre tutti gli pneumatici prodotti a partire dal primo luglio di quest’anno dovranno riportare l’etichettatura europea che ne definisce le prestazioni in ordine a tre parametri fondamentali: efficienza energetica, frenata sul bagnato e rumorosità.
Anche se nell’acquisto di una gomma vi sono sicuramente ulteriori parametri da considerare come durata, manovrabilità, frenata sull’asciutto, etc. la novità introdotta sembra comunque avere il pregio di tradurre in maniera chiara al consumatore le principali caratteristiche di interesse. La familiarità anche nel linguaggio con la quale oggi si definiscono le prestazioni dei vari elettrodomestici, si trasferirà pertanto alla valutazione ed all’acquisto delle gomme, contribuendo a comprendere le differenze tra un prodotto e l’altro e attribuendo valore al prezzo di acquisto.
La nuova etichettatura riguarderà in particolare gli pneumatici delle categorie C1, C2 e C3 destinati ad essere montati su autovetture, veicoli leggeri e veicoli pesanti e non si applicherà, almeno in un primo tempo agli pneumatici ricostruiti, a quelli destinati all’impiego in fuoristrada di tipo professionale, ai ruotini di scorta ed alle gomme da competizione.
Tre le caratteristiche fondamentali che saranno incluse nella nuova etichetta e che si riferiscono essenzialmente al risparmio di carburante, alla sicurezza ed al confort di marcia. Nel dettaglio, la prima dimensione, quella legata all’efficienza energetica verrà codificata con lettere che vanno da A a G e sarà relativa alla resistenza al rotolamento del pneumatico con la differenza tra i valori estremi che potrà arrivare a 0.5 litri per cento chilometri. La seconda dimensione, sempre con lettera da A a F (categoria G non prevista) misurerà le prestazioni di frenata a 80 km/h sul bagnato e anche in questo caso la differenza tra le due classi estreme, circa 10 metri, si può definire tutt’altro che banale.
L’ultima caratteristica che viene valutata ed apparirà sull’etichetta attraverso tre gradazioni, è quella relativa ai decibel emessi all’esterno dal rotolamento del pneumatico, la classificazione andrà da 1 a 3 con rumorosità crescente.