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Briciole di pane

Alleanza Italia-Cina per un nuovo veicolo elettrico

Due imprese italiane scelte dalla Techrules per la produzione di una supercar

Torino, 31 agosto 2016 - Avrà tanta Italia una nuova auto elettrica cinese con ricarica a turbina che dovrebbe essere prodotta nei prossimi anni. La Techrules – attiva nel campo dello studio delle nuove forme di energia applicate al trasporto -, ha infatti scelto la Gfg Progetti di Fabrizio e Giorgetto Giugiaro (design dell’auto) e la L.M. Gianetti (impresa torinese nel settore dell’ingegneria automobilistica), come partners di un progetto che ha l’obiettivo di arrivare alla produzione di una supercar elettrica. Il veicolo ha già un nome - GT96 – ed è stato presentato in anteprima al Motor Show di Ginevra 2016 mentre dovrebbe essere prodotto in un numero limitato di esemplari nei prossimi anni.
Cuore del veicolo sarà la tecnologia Trev (Turbine-Recharging Electric Vehicle) che adopera una microturbina per produrre l’elettricità necessaria a ricaricare le batterie che alimentano i motori elettrici dell’auto. Il veicolo dovrebbe sfruttare poi due vantaggi dati dalle nuove tecnologie: da un lato la maggiore efficienza delle batterie, dall’altro il fatto che la presenza di una turbina comporta un “pacco batterie” più piccolo, con un forte risparmio di peso e di volume occupato.
Techrules, come si è detto, ha sede in Cina ed è attiva nelle tecnologie delle nuove energie applicate a veicoli elettrici, per migliorarne le prestazioni anche dal punto di vista ambientale e dinamico. Gfg, invece, è stata creata nel 2016 per offrire servizi di design all’industria dell’automobile. L.M. Gianetti è attiva dal 1966 e nei decenni ha collaborato con Fiat Auto, Abarth, Alfa Romeo e Ferrari. Dispone di uno stabilimento che potrà costruire ogni anno 25 esemplari della GT96.

 

Andrea Zaghi