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Briciole di pane

Arriva S-Trike, un prototipo di veicolo a pedali

Realizzato da un gruppo di studenti del Politecnico di Torino; ha vinto un premio internazionale

Torino, 28 agosto 2014 - Si chiama S-Trike ed è un prototipo di vettura a pedali, è stato progettato e realizzato da un gruppo di studenti del Politecnico di Torino e ha vinto un premio internazionale. E non rappresenta solamente una curiosità accademica. Del prototipo e del premio è stata data notizia in questi giorni dopo che S-Trike si è aggiudicato l’Engineering Award assegnato nell’ambito dello Student Challenge Europeo per veicoli a propulsione umana che si è svolto in Francia dall’8 al 10 agosto scorsi.

 

Il veicolo è stato realizzato dal Team Policumbent costituito da un gruppo di studenti del Politecnico di Torino e con l’aiuto di alcune aziende. S-Trike è un mezzo a pedali con possibilità di assistenza elettrica. La struttura possiede tre ruote in configurazione tadpole (due nella parte anteriore), seduta reclinata e una carenatura in materiale composito. Quest’ultima ha tre funzioni diverse: proteggere il guidatore in caso di urti, riparo dalle intemperie e miglioramento dell'efficienza aerodinamica.

 

Il veicolo – ha spiegato Stefano Tornincasa, faculty advisor del gruppo di lavoro studentesco -, è caratterizzato da “portabilità, leggerezza, compattezza e alte prestazioni”, realizzato in alluminio, pesa solo 20 Kg, è dotato di una batteria elettrica con un’autonomia di 40 km e può spingersi ad una velocità di 16 Km/h.

Per queste caratteristiche costruttive, S-Trike può accedere a tutti gli spazi, anche quelli riservati al transito pedonale, come i marciapiedi. Il veicolo, è stato fatto notare, fa parte di un gruppo di mezzi poco noto alla gran parte del pubblico, ma che sta diffondendosi velocemente in altri Paesi; non sono sostitutivi delle biciclette ma possono essere efficaci per spostamenti con un raggio fra i 10 e 30 km, specialmente in contesto extra-urbano. Il prototipo che è stato realizzato a Torino è però un punto di partenza per verificare i possibili sviluppi in Italia anche dal punto di vista commerciale. All’attuale veicolo, quindi, saranno presto aggiunti particolari come le luci e un cupolino protettivo.

Andrea Zaghi