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Briciole di pane

Auto: arriva la vettura con autista elettronico

Il governatore della California Jerry Brown firma la SB 1298, legge che consente veicoli guidati da sistema elettronico

Roma, 15 ottobre 2012 - È di qualche settimana fa la notizia che il governatore della California Jerry Brown ha firmato, dopo il Nevada, la legge SB 1298 che consente il transito delle auto guidate da un sistema computerizzato denominate auto self-driving. La firma del governatore è avvenuta emblematicamente nel corso di una cerimonia tenutasi presso la sede di Google di proprietà di Sergey Brin e Larry Page a seguito di alcuni test effettuati su sette prototipi su un percorso di circa 1.600 chilometri.

È proprio la società di Google a sviluppare la tecnologia e a sostenere che un’auto guidata da una macchina è più sicura perché non corre il rischio di essere vittima di errori umani causati dalla stanchezza, dalla distrazione, da un indebolimento della vista, dal sonno e soprattutto dall’abuso di sostanze stupefacenti e di alcol. In pratica, una vettura guidata da un robot dovrebbe ridurre la congestione del traffico e garantire meno incidenti, come dimostrato dai test effettuati: un solo veicolo è stato tamponato, ma da un autista umano che non ha visto la vettura antecedente, guidata dal computer, fermarsi ad un semaforo rosso.

Altri vantaggi di questa rivoluzione automobilistica potrebbero essere il minor dispendio di energia e di benzina necessari al veicolo e di conseguenza un minor inquinamento dell’atmosfera. Ma il grande vantaggio sarà per tutti quegli utenti che non possono guidare, dagli anziani ai bambini, dai non vedenti agli invalidi e perché no per coloro che non vogliono uscire di casa per fare commissioni potranno mandare il proprio robot con la propria auto. Anche se la legge firmata da Brown non consente ancora tutto questo perché la vettura con l’autista computerizzato, per il momento, potrà circolare solo se all’interno di essa sarà presente una persona umana munita di patente. In fondo questo si rivela essere solamente un passo avanti nella tecnologia, che vede già le nostre auto arricchite di mezzi che governano le nostre auto, dal cruise control, ai navigatori, dai sensori per il parcheggio allo stesso parcheggio automatico.

Brin, della Google, ha dichiarato, che tali veicoli saranno messi in commercio entro un decennio in collaborazione con l’attuale industria automobilistica. E pensare che 60/50 anni fa il lungimirante autore della science- fiction Philip Dick raccontava nelle sue storie di veicoli computerizzati come se fossero eventi fantascientifici. Resta solo da capire quanto potrebbero essere irreparabili le conseguenze se il mezzo meccanico si rompesse nel corso del suo funzionamento.

Erminio Fischetti