Auto elettriche, in Emilia Romagna cresce la sperimentazione

Bologna, 5 marzo 2013 - Dotare il territorio comunale di infrastrutture di ricarica (le cosiddette “colonnine”) destinate a incentivare e favorire l’utilizzo di veicoli elettrici e sviluppare la mobilità elettrica lungo l’asse della via Emilia. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sulla mobilità elettrica sottoscritto nei giorni scorsi da Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Enel Distribuzione e gruppo Iren.

L’intesa rientra nel più ampio piano di mobilità elettrica della Regione (progetto “Mi Muovo elettrico“) che vede coinvolti i Comuni di Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Piacenza, Cesena, Forlì, Ferrara, Ravenna, Modena e Imola.

A Parma, in particolare, la collaborazione fra i soggetti coinvolti si concretizzerà attraverso l’avvio di un progetto pilota che prevede di dotare il territorio comunale di 10 impianti di ricarica pubblica per incentivare e favorire l'utilizzo di veicoli elettrici.

''Con l'adesione del Comune di Parma - ha commentato l’Assessore regionale Peri - si completa finalmente questo progetto, il primo in Italia e in Europa nel suo genere, di dimensione regionale. Dopo aver conquistato il primato per i veicoli a gas, la Regione Emilia-Romagna si prepara al futuro mercato delle vetture elettriche partendo dalla costruzione di una rete di colonnine di ricarica, interoperabili, che consentiranno di aumentare le percorrenze e l'autonomia''.

I sistemi di ricarica saranno organizzati in modo da permettere al proprietario di un’auto elettrica di stipulare un contratto di fornitura con una società energetica a sua scelta e di ricaricare il proprio veicolo indifferentemente da colonnine sia Enel sia Hera che Iren, vedendosi comodamente fatturare l’importo in bolletta.

“Quanto a sostenibilità ambientale, vivibilità della nostra città e consumo e sviluppo di energie rinnovabili, questo progetto - ha precisato il sindaco di Parma, Pizzarotti - è sicuramente d'avanguardia. Da sempre ci proponiamo come interlocutori di una politica in difesa dell'ambiente e di rilancio delle energie rinnovabili''.