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Briciole di pane

Auto, il parabrezza si trasforma in tablet

La tecnologia permetterà di connettersi alla Rete anche mentre si guida

Roma, 20 febbraio 2012 - Per tornare ad appassionare l’auto punta su internet e il parabrezza diventa un Ipod trasparente. Per la fiera dell'elettronica di Las Vegas, conosciuta come CES, l’industria dell'auto, colpita dalla crisi, si rinnova con la Rete e le case automobilistiche si trasformano in aziende informatiche, investendo in chip e byte. Un mercato quello dell’elettronica automotive che per il 2012 vale 7 miliardi di dollari. Emblematico il caso della Ford che ha già istallato su 4 milioni di veicoli una nuova applicazione, TuneIN, sviluppata con la Microsoft, in grado di scaricare e ascoltare 50 mila stazioni radio. Mentre la casa dell'ovale blu si specializza nei dispositivi informatici “musicali”, dal prossimo anno, sempre negli Stati Uniti, sarà possibile acquistare, nei negozi di ricambio per auto, specchietti retrovisori integrati con il sistema operativo Android. Strumenti dotati cioè di uno schermo touch screen, di un navigatore e di un sistema multimediale pari a veri smartphone con la possibilità di navigare su internet, ricevere informazioni sul meteo e sul traffico.

Ma da Las Vegas la nuova frontiera per il settore dell'automobile si chiama 4G, servizi d’avanguardia per la telefonia mobile, e Lte, Long Term Evolution. Tecnologie di ultima generazione che si traducono in una Rete più veloce, pari a circa 10 volte l’attuale, e più stabile, in grado di reggere la connessione anche in autostrada. Diventa più facile così dialogare con la “nuvola”, dalla quale scaricare, ad esempio le mappe in tempo reale: niente più cartografie su cd, bensì indicazioni dalla rete. Le immagini potranno essere proiettate anche sul parabrezza, destinato a diventare un vero e proprio tablet di vetro. Sarà quindi possibile vedere e leggere email o twitter, ricevere informazioni in tempo reale sulle tratte stradali da percorrere, scaricare mappe, avere suggerimenti di svolta a destra o a sinistra e raccomandazioni sulla corsia da seguire. Basterà un gesto della mano o il timbro della voce per fa scorrere davanti a se i vari contenuti. L’ipod trasparente non si fermerà alle sole informazioni di servizio ma potrà anche segnalare la presenza nei dintorni di un amico di Facebook per un caffè o un aperitivo e potrà diventare uno strumento di lavoro con cui organizzare  conference call.

Una sfida per l’industria dell’auto che oltre alle ricerca tecnologica dovrà però superare anche la resistenza del dipartimento americano sulla sicurezza stradale che sostiene “molteplici dispositivi corrispondono a tante distrazioni”. Ma la lobby dell'auto non si ferma e a chi solleva dubbi risponde: “Meglio puntare su comandi vocali e proiettare qualcosa davanti a chi guida, anziché viaggiare con il telefonino in mano, magari scrivendo un sms o una mail”.

Laura Perna