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Briciole di pane

Autostrade digitali

Autovie Venete ha adottato la tecnologia Emc per gestire il backup e la diffusione in tempo reale delle informazioni

Milano, 3 aprile 2012 – Se per chi viaggia sulle autostrade è necessario talvolta limitare la velocità per non incorrere in autovelox e multe, chi gestisce la rete e i raccordi ha bisogno al contrario di accelerare il ritmo di diffusione delle informazioni a beneficio dei viaggiatori, arrivando a erogare un servizio sostanzialmente in tempo reale.
Lo sa bene Autovie Venete, concessionaria delle autostrade A4 Venezia-Trieste, A23 Palmanova-Udine Sud, e A28 Portogruaro-Pordenone-Conegliano, oltre che del raccordo autostradale Villesse-Gorizia e della tangenziale di Mestre fino all'uscita del Terraglio, per un totale di circa 234 km di strada. Tanto più che tutti questi tratti, ha spiegato a Circuits Efrem Zugnaz, chief technical officer di Autovie Venete, «si trovano in una zona di confine tra l'Italia e l'Europa dell'Est, per cui l'esigenza di informare correttamente i viaggiatori in transito sulle strade di nostra competenza si fa ancora più stringente». Oltre ai servizi prettamente collegati alla gestione, come l'assistenza su strada, il miglioramento costante della sicurezza della rete e il monitoraggio del traffico sempre più sofisticato, Autovie ha implementato una serie di servizi quali sms e bluetooth nelle aree di servizio, pannelli a messaggio variabile sulla rete, informazione puntuale sui lavori in corso e previsioni sull'andamento del traffico ed eventuali criticità.
Per riuscire a gestire e veicolare tutte queste informazioni era però necessario introdurre un'infrastruttura IT adeguata, che consentisse di conservare i dati in modo semplice e sicuro integrandosi allo stesso tempo con i sistemi pre-esistenti. A questo scopo Autovie si è affidata alle soluzioni di data storage e disaster recovery messe a punto da Emc con il supporto di Sinergy, system integrator che realizza infrastrutture Ict a misura di azienda seguendo il cliente fin dalla fase iniziale di studio del progetto e valutazione della fattibilità. Nello specifico, ha spiegato Zugnaz, sono stati introdotti un data center a Palmanova dove girano applicativi gestionali per la veicolazione dell'informazione all'utente, un sito di disaster recovery a Latisana (Ud) dove i dati vengono deduplicati e copiati grazie alla soluzione Emc Data Domain oltre, naturalmente, a un sito web con applicazioni mobile. «Quest'ultimo sito è il cuore pulsante dell'azienda in quanto permette di ripristinare tutte le informazioni aziendali in caso di malfunzionamenti al centro primario, riportandole al giorno precedente l'evento disastroso nel peggiore degli scenari possibili», ha sottolineato il cto di Autovie. Il Disaster Recovery costituisce infatti una sorta di salvagente per i dati che, in caso di gravi danni o emergenze al sistema primario, consente il ripristino quasi immediato dell'erogazione dei servizi senza perdita di informazioni preziose. Addentrandosi nei dettagli più tecnici emerge come l'architettura Emc introdotta sfrutti le potenzialità dello storage deduplicato DataDomain, tenendo in linea gli ultimi backup effettuati così da poter ripristinare i dati in tempi brevi in caso di necessità. Tutti i backup effettuati vengono poi storicizzati all'interno dello storage DataDomain, che archivia i dati comprimendoli in modo da poter aumentare la capacità complessiva. Una soluzione che, ha osservato Zugnaz, non solo «riduce notevolmente l'incidenza dei dati ridondanti all'interno dei backup, ma ottimizza anche l'utilizzo dello spazio fisico su disco, oltre a essere facilmente integrabile negli ambienti di backup esistenti e particolarmente adatta a soluzioni di replica dei dati a distanza». La tecnologia di deduplicazione adottata è infatti in grado di riconoscere le copie multiple, e identiche, degli stessi file presenti in più sistemi, salvandone solo una. Una tecnologia preziosa nel caso vada effettuata una copia di backup di più computer o server presenti all'interno della stessa azienda, in cui quindi la probabilità di più contenuti identici e ridondanti è particolarmente levata,
Quanto ai progetti futuri, Zugnaz ha spiegato come siano allo studio la realizzazione di un portale di infomobilità per turisti e pendolari locali, che integri tutti i servizi dell'IT con le informazioni tradizionali di traffico, e l'implementazione di una soluzione cloud privata, in modo da tenersi al passo con l'evoluzione tecnologica mantenendo allo stesso tempo il patrimonio dati all'interno dell'azienda.

Diana Mortarini (fonte: MF-Milano Finanza)