Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Aviazione: American Airlines acquista 20 aerei supersonici da Boom Supersonic

Gli aerei in questione sono ancora in fase di progettazione e, secondo i piani della società, saranno prodotti entro il 2025

Un altro importante passo per i viaggi supersonici è stato fatto. American Airlines ha infatti ufficializzato l'impegno ad acquistare 20 velivoli super veloci dalla startup americana Boom Supersonic.
Gli aerei in questione sono ancora in fase di progettazione e, secondo i piani di Boom, saranno prodotti entro il 2025. Si tratta di aeromobili in grado di volare alla velocità di mach 1.7, cioè oltre la barriera del suono  e circa il doppio della velocità degli attuali aerei in servizio per i voli di linea. I primi prototipi dovrebbero volare entro il 2026 e, stando ai piani della società, nel 2029 saranno pronti per i voli di linea. Overture, questo il nome scelto per il velivolo, potrà trasportare tra i 65 e gli 80 passeggeri. 

È un piano ambizioso, ma sembra esserci ottimismo intorno alla riuscita del progetto. "I viaggi supersonici saranno una parte importante dell'offerta ai nostri clienti”, ha dichiarato Derek Kerr, chief financial officer di American Airlines, sottolineando così le intenzioni della compagnia. Un concreto cambio di passo e una scommessa verso il futuro, testimoniata anche dall'opzione di acquisto di altri 20 aeromobili, oltre ai 20 già in programma, prevista dall'accordo.

Tuttavia, come riportato anche dal Wall Street Journal, alcuni osservatori del settore sono scettici sia sulla reale domanda di voli supersonici sia sui piani di Boom. Per questi aerei, che nei piani della società dovrebbero trasportare i passeggeri tra Miami e Londra in 5 ore, non esiste il progetto di un motore. Alcune interlocuzioni sono state avviate con Rolls-Royce, storico produttore di motori a getto, ma nel concreto non ci sono sviluppi.

Parte di questo scetticismo nasce dalla effettiva possibilità di far tornare a volare aerei supersonici dopo la fine del Concorde. L'aereo anglo-francese, entrato in servizio negli anni '70 del secolo scorso, è infatti uscito dal servizio nel 2003 per i costi troppo alti di gestione e per l'impossibilità di acquistare biglietti a costi accessibili. Altro ostacolo per questi aeroplani rimane quello del rumore, eccezionalmente forte. Inoltre Boom è una società molto giovane, nata nel 2014, e il progetto di realizzare aerei commerciali che superano la barriera del suono è molto insidioso. Negli ultimi anni numerose società con lo stesso obiettivo sono fallite, come Aerion Supersonic, una startup sostenuta da Boeing, che ha chiuso lo scorso anno dopo aver esaurito i soldi. 
Boom Supersonic ha in tutto 130 ordini per il suo Overture, un numero enorme se si considera che i Concorde in servizio erano solo 14. Ma dovrà fare di più. Nei tempi della transizione ecologica sarà necessario produrre un tipo di velivolo più evoluto non solo dal punto di vista dei materiali, ma anche sotto il profilo dei consumi. Gli aerei andranno poi riempiti di passeggeri e questo sarà possibile rendendo accessibili i costi dei biglietti.