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Briciole di pane

Bus elettrico e di plastica, in Ungheria la nuova frontiera del trasporto ecologico

Il materiale permette di ridurre notevolmente il peso e di conseguenza anche i consumi

Bruxelles 10 ottobre 2014 – La nuova frontiera del trasporto ecologico arriva dall'Ungheria dove è stato inventato il primo autobus al mondo completamente in plastica e a trazione elettrica al mondo. Il veicolo è stato realizzato da ingegneri e ricercatori del Paese grazie a un progetto triennale multimilionario che ha coinvolto lo sforzo combinato di quasi 40 piccole e medie imprese ungheresi.


L'idea innovativa è stata quella di evitare il metallo come materiale di costruzione del telaio, e dunque la struttura portante di “Modulo”, questo è il nome del bus, è costruito in plastica, il che ha portato a realizzare un mezzo che è di due tonnellate più leggero rispetto ai modelli tradizionali.
Il materiale usato non è solo molto leggero ma anche piuttosto resistente alla corrosione, e i realizzatori garantiscono la struttura fino a 30 anni. Il bus può trasportare fino a 65 passeggeri ed ha un'autonomia di 100 chilometri con una singola carica di energia elettrica.


Tra l'altro il nuovo bus ha il pianale ribassato, cosa che lo rende accessibile per sedie a rotelle e passeggeri con problemi di mobilità. Il progetto ha un costo totale di un miliardo di fiorini ungheresi (circa 3,25 milioni di euro), di cui circa 400.000 in finanziamenti dell'Unione.
Modulo è già stato “battezzato” ed ha ricevuto la certificazione necessaria alla circolazione stradale. La produzione dei primi 25 veicoli che saranno disponibili in commercio è già iniziata.

 

Lorenzo Robustelli