Con le auto volanti le vie del cielo sono infinite
Aumentano le società italiane e straniere specializzate nei progetti di diversi modelli di veliveicoli pronti a spiccare il volo tra qualche anno






C’è traffico nelle vie del cielo. Non si tratta di droni oppure di aerei normali, ma di vere e proprie auto volanti, dotate di ruote per camminare su strada ed anche di ali per decollare e volare. L’immaginazione ci porta lontano, potrebbe sembrare una nuova pellicola cinematografica ma secondo notizie certe sullo sviluppo tecnologico ed automobilistico il futuro rivoluzionario della mobilità è sempre più vicino
Sono sempre di più le aziende specializzate in questo settore avveniristico, ma anche gruppi industriali ben consolidati, come Airbus o Boeing, e società private all'avanguardia nel trasporto automobilistico privato, come Uber. Ed oggi si contano circa 20 progetti completati o in fase di ultimazione.
In questo processo di trasformazione futuristica compare anche l’Italia con la macchina volante Aeromobil che nasce grazie a un italiano, Roberto Piatti, Ceo di Torino Design, che ha collaborato alla realizzazione del prototipo della vettura capace di decollare, progettata dall’omonima società slovacca fondata da Juraj Vaculik. Il prototipo è stato già esposto al Salone di Francoforte a settembre 2017. Nei piani dovrebbe arrivare sul mercato nel 2020 e il prezzo si aggira tra 1,2 e 1,5 milioni di euro.
C’è un pezzo di marchio italiano anche nella Pop Up presentata sempre a Francoforte con il progetto sviluppato dal gigante europeo Airbus e dall’italiana Italdesign, il centro stile fondato da Giorgetto Giugiaro e oggi controllato da Audi.
Uno dei prezzi più bassi sul mercato riguarda invece l’auto dall'azienda tedesca Carplane, che nel 2016 ha ottenuto una certificazione per il suo prototipo. La vettura dovrebbe essere lanciata nel 2018 e costerà solo 100 mila euro.
Anche Uber con svariati partner, tra cui Aurora Flight Sciences, azienda del gruppo Boeing, si presenta su questo mercato del futuro con il progetto di Elevate, il taxi volante. I primi esemplari dovrebbero entrare in servizio a Los Angeles, Dubai e Dallas. Ognuno di essi può ospitare cinque persone: quattro passeggeri più il pilota
C’è anche Formula, il nome della vettura volante sviluppata dalla compagnia russa Hoversurf. Il primo volo di questo mezzo, al 100% elettrico, è previsto per questa estate, mentre lo sbarco sul mercato è annunciato per il 2020. Costerà inizialmente 97 mila euro.
Kitty-Hawk Flyer si avvicina, invece, più ad uno scooter o una moto che ad un’auto. È sviluppato dall'omonima azienda, finanziata da Larry Page, cofondatore di Google.
L’azienda tedesca Lilium Aviation ha sviluppato il progetto di Lilium Jet, il mezzo volante a due posti, ideale per l’impiego come taxi. Dovrebbe arrivare «entro il 2025». Per la società, si tratta di un mezzo
Sulla pista di decollo c’è anche Pal-V Liberty, l’auto volante sviluppata dalla danese Pal-V. Il progetto è in fase avanzata di realizzazione: le prime consegne ai clienti dovrebbero avvenire entro la fine dell’anno. Il prezzo base della versione Pioneer è di 299mila euro. La versione di fascia alta, denominata Sport, costerà 499mila euro.
Sembra molto più simile a un elicottero che a una macchina, la S2, il mezzo volante sviluppato da Joby Aviation, compagnia californiana, fondata nel 2009, che sta lavorando anche con la NASA ai progetti di un drone e di un aereo elettrico
Vahana è invece la monoposto volante progettata da Airbus: dovrebbe essere pronta entro il 2020. Questo veicolo potrebbe essere utilizzato per viaggi interurbani in aree metropolitane dove il traffico è saturo. I primi test si svolgeranno in Oregon, Usa.
Se preferite guidare un elicottero simile a un maxidrone c’è Volocopter 2X. Sarà commercializzato dal 2018 da E-Volo, azienda tedesca leader nello sviluppo dei taxi elettrici a decollo verticale. Tra i finanziatori c'è anche la Mercedes.
Insomma, un futuro davvero tecnologico e sorprendente, che fino ad oggi abbiamo visto solo in alcune scene di celebri film come Blade Runner, Black Lightning, oppure nella famosa trilogia di Ritorno al futuro. Possiamo continuare a tenere i piedi o le ruote per terra, ma il sogno di volare in maniera autonoma potrebbe trasformarsi presto in realtà.