Droni, il primo salone a Roma
L'Università Roma Tre lancia una borsa di studio per gli ingegneri aeronautici

Roma, 22 maggio 2014 – A dispetto del nome poco conosciuto, il mondo dei ‘droni’ è ben attivo e continua a far proseliti. Sono tanti, infatti, i progetti e prototipi che vengono realizzati da studiosi, strateghi e appassionati ogni anno. E adesso arriva anche il ‘bollino verde’ accademico.
L’Università Roma Tre lancia la prima borsa di studio sui droni, un bando di concorso per lo studio sugli "UAV - Unmanned Aerial Vehicle" (in Italia la sigla è APR, Aeromobili a Pilotaggio Remoto) che riguarda, per l'anno accademico in corso 2013-1, gli studenti iscritti al secondo anno del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Aeronautica dell'Università capitolina.
"Questa Borsa di studio", si legge nel bando, "ha lo scopo di favorire la formazione del candidato nel settore delle nuove tecnologie relative allo sviluppo e all'uso degli UAV per quanto riguarda la dinamica e l'aerodinamica del volo di mezzi aeromobili a pilotaggio remoto ad ala fissa e rotante". La Borsa sarà finanziata da Mediarké, società organizzatrice del "Roma Drone Expo&Show", il primo salone aeronautico sui droni in Italia.
Il premio sarà assegnato sulla base di una graduatoria per merito accademico. C’è tempo fino al 1 dicembre per presentare le domande di partecipazione al concorso (info su http://ingegneria.uniroma3.it).
Il "Predator" in mostra al "Roma Drone Expo&Show"
Il "Roma Drone Expo&Show" apre le porte sabato 24 maggio allo "Stadio Alfredo Berra" della Capitale. Una due giorni che vedrà la presenza di decine di droni ad ala fissa e rotante, tra cui anche il più grande e sofisticato velivolo teleguidato in servizio nel nostro Paese: l'Aeronautica Militare esporrà infatti un gigantesco mock-up del "Predator" (lunghezza 8 metri, apertura alare 15 metri circa), attualmente in servizio presso il 32° Stormo di Amendola (Foggia) e impiegato in attività di ricognizione e sorveglianza.
Il programma della manifestazione è particolarmente intenso. Nel prossimo weekend, sarà possibile vedere da vicino circa 50 droni di vario tipo. I visitatori troveranno ad esempio: i mini e micro-UAV di Finmeccanica - Selex ES, denominati Crex, Asio, Spyball e Drako, e proposti per impieghi di monitoraggio, sorveglianza e sicurezza; il drone/dirigibile Nimbus EOS Xi, realizzato dalla società Nimbus e ideale per i voli su aree popolate; il quadricottero Anteos, prodotto dalla società Aermatica, che ha appena ricevuto l'autorizzazione dall'ENAC per effettuare operazioni di volo non-critiche; il drone-elicottero Helicampro per attivista nel settore dell'agricoltura di precisione; il drone-poliziotto Guardian 2000, ingegnerizzato dalla start-up AD Precision Mechanics e in servizio con il Gruppo Securitas Metronotte; e un prototipo di drone con un innovativo motore a biocarburanti, sviluppato dall'ENEA.
Sarà pure allestita una "flight zone", in cui verranno effettuati brevi voli dimostrativi di diversi modelli di droni. Il sito della manifestazione: www.romadrone.it.
Ha 17 anni il più giovane costruttore di droni
Sarà premiato durante il "Roma Drone Expo&Show" il più giovane costruttore di droni in Italia. Ha costruito un piccolo quadricottero, e si chiama Giacomo Furia, 17 anni, di Frosinone. La sua “invenzione” utilizza anche materiali di recupero: le "zampe" del velivolo sono state realizzate con il legno delle finestre, la struttura metallica con l'alluminio di una vecchia antenna tv e il vano per l'elettronica e i sensori con un semplicissimo contenitore cilindrico per Compact disc. Il giovane studente, appassionato di nuove tecnologie, sogna un futuro da ingegnere. “L’estate prossima – ha confidato - vorrei migliorare questo quadricottero, magari dotandolo di una scheda elettronica più potente per dargli maggiore stabilità e forse anche di una piccola videocamera”.