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Briciole di pane

Edilizia: nel 2015 sarà green il 60% dei progetti a livello mondiale

A tracciare il quadro è "L'analisi tendenze prospettive scenario europeo case in legno" realizzata da Arca

Roma, 4 aprile 2014 - Gli addetti ai lavori che a livello mondiale daranno spazio ai progetti green saliranno dal 13% del 2009 al 60% del 2015. Entro la stessa data il 51% delle imprese edili sposterà il 60% della sua attività verso l'edilizia sostenibile e valuterà un uso maggiore del legno per le sue prestazioni, la sua flessibilità e le basse emissioni di Co2. A tracciare il quadro è “L'analisi tendenze prospettive scenario europeo case in legno” realizzata da Arca, presentata in occasione del convegno formativo “Costruire in legno”, promosso dall'azienda Ewe Wood, che si è svolto presso l'Abbazia di Farfa a Fara in Sabina (Ri).

Dopo il tragico episodio del sisma aquilano, si è avvertita come fondamentale la necessità di realizzare edifici che non siano solo prestanti energeticamente ma siano anche sicuri, durevoli, quindi anche salubri e confortevoli. “Nel 2011, in Trentino, è così nato Arca, il primo esempio in Italia di certificazione realizzato per l'edilizia in legno, che ne premia la qualità sotto tutti i punti di vista: dalla resistenza al sisma ed al fuoco, alla performance energetica ed acustica, rispettosa dei principi della sostenibilità e della salubrità, ma anche attenta alla cura dei dettagli costruttivi assicurando la durabilità dell'edificio realizzato" ha spiegato l'ingegnere Nicola Carlin, responsabile del processo.

Quattro gli edifici già certificati, 25 in fase di certificazione (di cui 7 sopraelevazioni), con una percentuale del 32% di strutture destinata ad attività ricreative, associative o di culto e assimilabili, il 26% riservata ad attività scolastiche ed assimilabili ed un altrettanto 26% ad attività edilizie ed assimilabili. Sul fronte preventivi 103 sono le richieste totali, di cui 82 nuove costruzioni (65% in Trentino e 35% fuori) e 21 sopraelevazioni (80% Trentino e 20% fuori), per un totale di 26mila metri cubi di potenziali strutture da certificare.

 

Laura Perna