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Briciole di pane

Federcostruzioni, 10 miliardi di euro in 3 anni per l'innovazione

L'industria delle costruzioni punta alla sostenibilità

Milano, 7 ottobre 2011 - Le costruzioni puntano su innovazione e sostenibilita'. Parola di Federcostruzioni che al Made Expo di Milano, ha presentato il 'Rapporto sullo stato dell'innovazione'. In particolare ammonta a 10 miliardi di euro la spesa sostenuta dal settore delle costruzioni nell'ultimo triennio destinata all'innovazione. Un investimento necessario visto che circa il 40 % dei consumi mondiali di energia e' utilizzato per riscaldare o raffreddare le abitazioni. Ma grazie all'innovazione delle tecnologie e dei materiali "e' possibile raggiungere riduzioni significative anche fino al 50%" spiega all'Adnkronos, Paolo Perino, vicepresidente Federcostruzioni.

Il problema, pero', sta nel costo. "Spesso si tende ad ottimizzare i costi all'origine, quando invece si deve valutare l'intero ciclo di vita dell'edificio". Per Perino "si tratta di un investimento che viene ammortizzato nel giro di qualche anno". Senza contare poi le garanzie in termini di sicurezza "legata sia ad aspetti strutturali che di manutenzione, spesso trascurati". Basti pensare che "il parco edile italiano e' molto anziano e il 30% delle case ha impianti che non sono a norma. C'e' dunque ancora molta strada da fare".

L'industria delle costruzioni, dunque, ora piu' che mai punta alla sostenibilita' per rilanciare il settore e l'economia nazionale. Ma, aggiunge il vicepresidente di Federcostruzioni, "occorre un cambio di mentalita'", in grado di coinvolgere l'intera filiera e restituire centralita' al progetto. Secondo Perino, dunque, e' necessario fare sistema. Per questo "chiediamo leggi impositive anche perche' certe cose non possono essere lasciate al libero arbitrio".

Per il sistema delle imprese di Federcostruzioni e' fondamentale attuare alcune priorita': avere un quadro legislativo in materia certo ed uniforme; attivare procedure semplificate, per favorire gli investimenti e le azioni di efficienza energetica; introdurre meccanismi di premialita' sull'adozione di soluzioni e prodotti innovativi e sostenibili; avviare rigorosi e trasparenti controlli sul mercato; favorire gli incentivi per il ricorso a scelte costruttive e progettuali innovative.

Per affermare, inoltre, un vero e proprio mercato dell'efficienza energetica nelle costruzioni, secondo la federazione, bisogna continuare la positiva iniziativa degli incentivi fiscali del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica in edilizia; ridurre l'Iva per tutti gli interventi di efficienza energetica e riconoscere agli acquirenti una detrazione fiscale degli extra costi di costruzione nel caso di acquisto di immobili con prestazioni energetiche migliori rispetto ai valori limite di legge.

(Fonte Adnkronos)