Governo del territorio e tecnologie innovative nella 9a edizione di Remtech
Conclusa l'edizione 2015 dell'evento organizzato da FerraraFiere con la partnership della Regione Emilia-Romagna

Ferrara, 26 settembre 2015 – Si è conclusa ieri la IX edizione di RemTech Expo, evento organizzato da FerraraFiere con la partnership della Regione Emilia-Romagna, dedicato alle bonifiche dei siti contaminati e alla riqualificazione del territorio e, più in particolare, al confronto tra le tecnologie più innovative e le strategie di governo del territorio. Un appuntamento riconosciuto sul panorama internazionale per le importanti acquisizioni di carattere tecnico, culturale e politico, oggi necessarie a raccogliere una sfida ambientale che è anche economica e occupazionale.
I numeri dell’edizione appena conclusa, sottolineano gli organizzatori in un comunicato, sono davvero notevoli: 230 espositori (nel 2014, erano 180) da Italia, Spagna, Irlanda, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Cina e Corea del Sud; oltre 4.000 visitatori qualificati; delegazioni straniere in rappresentanza dei principali buyers e degli organi governativi di Romania, Turchia, Russia e Cina; 400 tra i massimi esperti mondiali nella riqualificazione del territorio, tecnologie di bonifica, protezione delle coste, tutela dal dissesto idrogeologico, riutilizzo dei materiali inerti, tra i quali i maggiori general contractor e stazioni appaltanti, Italferr, Anas, Autostrade per l’Italia, BBT, Terna, Condotte e Expo2015; oltre 100 sessioni congressuali sull’evoluzione della normativa, l’innovazione tecnologica, l’industria, i porti, la manutenzione del Paese, le grandi opere sostenibili.
Da segnalare, inoltre, gli spazi occupati dalle principali associazioni come Confindustria, OICE, Assoreca, Anida, ALIG, Camera di Commercio in primis, e dalle imprese associate, l’area delle Regioni, ‘L’Italia dei Porti’, l’area ‘Università & CNR’ e i “cantieri” di #italiasicura.
La manifestazione è stata inaugurata, il 23 settembre, con una cerimonia a cui hanno preso parte Mauro Grassi, direttore della Struttura di Missione del Consiglio dei Ministri - #italiasicura, Bernardo De Bernardinis, presidente di ISPRA, Gaetano Maccaferri, vicepresidente di Confindustria, Giovanni Agnesod, vicepresidente di AssoArpa, Paola Pagliara, del Dipartimento della Protezione Civile, e Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente.
Tra i convegni in calendario, mercoledì 23 settembre si sono tenute la sessione di apertura dal titolo “L’Italia delle opportunità” con un focus sul tema dell’industria, la “Conferenza Nazionale dell’Industria sulle bonifiche e sull’ambiente”, il convegno sui “Suoli Agricoli” e la Conferenza Nazionale sul Dissesto idrogeologico con la partecipazione di #italiasicura e della coalizione nazionale contro il rischio idrogeologico.
Giovedì 24 ha avuto luogo la “Conferenza nazionale dei Porti: sedimenti, dragaggi, opere e sostenibilità”, cui hanno preso parte anche il Sottosegretario all’Ambiente e alla Tutela del Territorio e del Mare, on. Silvia Velo, ISPRA, Assoporti e le principali Autorità Portuali. Di grande interesse anche la “Giornata sulle Direttive Acque e Alluvioni”, con rappresentanti di spicco dei Ministeri dell’Ambiente e delle Politiche Agricole, delle Autorità di Bacino e di Legambiente.
Venerdì 25 è stata poi la giornata delle opere pubbliche con la tavola rotonda sulla “Sostenibilità delle grandi opere” che ha visto la consegna del primo premio a EXPO2015 e delle menzioni speciali a Italferr, Anas e Terna. Altri incontri sono stati dedicati al Decreto Sblocca Italia che, per i prossimi anni, renderà disponibili circa quattro miliardi di euro per le grandi infrastrutture e la messa in sicurezza del territorio.
Sul fronte del programma di internazionalizzazione, promosso da RemTech Expo a favore dei propri espositori, è da registrare la presenza di tre delegazioni straniere provenienti da Turchia, Cina e Romania. Le delegazioni hanno incontrato le imprese mediante B2B riservati e workshop collettivi che hanno avuto l’obiettivo di favorire l’incontro tra la domanda dei mercati emergenti e la migliore offerta, tecnica e tecnologica, italiana, per agevolare nuove opportunità di business.
A completare il ricco programma della manifestazione, all’esterno del quartiere, in parallelo alle sessioni operative e congressuali, la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna ha organizzato una tre giorni di esercitazioni pratiche, eventi formativi e l’allestimento di un vero e proprio campo di assistenza alla popolazione.