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Briciole di pane

Grande Fratello in Fi-Pi-Li segnala le code in anticipo

Su Internet il supervisore del traffico che monitorerà pure le strade provinciali

Empoli, 12 giugno 2012 – Pochi clic per sapere in tempo reale se ci sono code in superstrada e sulle provinciali. Ed eventualmente anche farsi suggerire un percorso alternativo. Ma non solo: le polizie municipali potranno inserire le segnalazioni di incidenti anche sulle strade comunali. Il Grande Fratello degli automobilisti è in rampa lancio. Si tratta di un portale interamente dedicato alla mobilità, dove confluiranno le informazioni meteo e dell'inquinamento, insieme ai dati provenienti da 150 telecamere, 200 semafori e 130 sensori del traffico dislocati sui 10mila chilometri di strade provinciali, oltre alla Fi-Pi-Li.
Sfera di cristallo. Grazie al confronto con le serie storiche con il contesto di riferimento (picco mattutino/fascia di morbida, feriale/festivo, eccetera), il "supervisore" determina lo stato corrente della rete stradale, prevedendone l'evoluzione sull'orizzonte di un'ora, e suggerisce le soluzioni per mitigare gli eventuali disagi.
Nel circondario. Almeno inizialmente la rete delle strade provinciali la cui competenza è passata al Circondario sarà coinvolta soltanto in parte dal progetto. Questo perché su queste arterie non sono presenti sensori o altri strumenti in grado di fare la spia sulla situazione del traffico. Ma il Circondario potrà comunque inserire nel sistema eventuali interruzioni per lavori o qualsiasi altra limitazione del traffico, dovuta a eventi quali incidenti, ma anche frane o altro ancora.
I Comuni. Il sistema sarà fruibile dalla polizia municipale di tutti i Comuni dell'Empolese Valdelsa. Ma i dati sul traffico non saranno riservati soltanto agli addetti ai lavori. Tra qualche mese tutte le informazioni sulla mobilità, compresi il livello di traffico delle principali arterie e la posizione dei singoli autobus, saranno a disposizione di tutti i cittadini sul portale internet e anche tramite smartphone, grazie alla piattaforma di infomobilità che integrata con il sistema di supervisione. Le informazioni sullo stato del traffico saranno veicolate agli automobilisti anche tramite i pannelli a messaggio variabile (una sessantina circa di cui una dozzina nel comune di Firenze). Il sistema può suggerire anche in automatico i messaggi da inviare ai pannelli.
Empoli e Fucecchio. «Le potenzialità per un coinvolgimento dei vari Comuni del circondario - spiega l'ingegnere della Provincia, Jurgen Assfalg - sono notevoli. Ci stiamo già lavorando in particolare con Fucecchio ed Empoli. Quest'ultimo peraltro presenta degli interessanti presupposti per il dispiegamento del supervisore della mobilità: sono stati infatti installati recentemente alcuni pannelli a messaggio variabile, una quindicina di sensori di traffico e il sistema centralizzato per la verifica dello stato di occupazione dei parcheggi. Questi sistemi (e quindi i dati da essi prodotti) possono essere facilmente trattati dal sistema di supervisione della mobilità; esistono tra l'altro i presupposti per uno scambio di informazioni tra viabilità comunale e la Fi-Pi-Li».
La tempistica. Ancora non è stato definito l'indirizzo internet al quale ci si dovrà collegare per vedere tutte le info del cervellone: «Ma è solo questione di settimane - conferma Assfalg - poi basteranno pochi clic per sapere in tempo reale la situazione del traffico su tutte le strade provinciali e sulla Fi-Pi-Li, e in futuro anche sulla altre strade dei Comuni che aderiranno al supervisore della mobilità».
L’assessore Crescioli. «Il Supervisore - spiega l'assessore provinciale all'Innovazione Renzo Crescioli - è uno strumento che aiuterà ad ottenere una gestione dei flussi di traffico più razionale e quindi una mobilità più efficiente e sostenibile. Grazie all'innovazione dunque potremo avere città più amiche dei cittadini, sia dal punto di vista ambientale che da quello delle possibilità di spostarsi». «Il progetto "Simone" - spiega l'ingegnere Gino Franco, direttore di Swarco Mizar, che ha realizzato il sistema - garantirà benefici ai cittadini, in termini di efficienza del trasporto, misurabile in riduzione dei tempi di viaggio e minore stress. Gli operatori della mobilità ricavano vantaggi, in termini di facilità d'uso ed efficienza operativa, in questo caso misurabili come riduzione dei costi di manutenzione e gestione. Il Supervisore è un importante strumento per gli operatori e i servizi da esso abilitati sono destinati a diventare l'inseparabile compagno del cittadino in mobilità, di cui contribuiranno a migliorare la qualità della vita».

Fonte: Il Tirreno, edizione Empoli