Grande Raccordo Anulare di Roma, Anas migliora la qualità dell'illuminazione e la sicurezza stradale
Grazie all'accordo tra Anas e Sorgenia da oggi sono attivi trecento nuovi punti luce a zero impatto ambientale
Roma, 19 luglio 2013 – Sull’autostrada Grande Raccordo Anulare di Roma sono attivi, da oggi, oltre trecento punti luce dotati di una innovativa tecnologia capace di ridurre i consumi energetici e migliorare notevolmente l’illuminazione e la sicurezza dell’arteria.
L’intervento rientra in un progetto siglato tra l’Anas e Sorgenia Menowatt (Energy Service Company accreditata presso l’Autorità per l'energia elettrica e il gas e certificata ENI UNI 11352) che prevede, nei tratti ‘Portuense’ e ‘Bufalotta’, l’installazione del Dibawatt®, alimentatore elettronico brevettato e prodotto da Sorgenia Menowatt.
“Questa soluzione progettuale – ha dichiarato l’Amministratore Unico dell’Anas Pietro Ciucci – si inserisce nelle strategie dell’Anas volte a costruire strade e curarne la manutenzione puntando sulla riduzione dell’impatto ambientale. L’intervento produrrà l’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica nell’aria e la sostanziale riduzione di Tonnellate Equivalenti di Petrolio (TEP), in modo da contribuire a riequilibrare le emissioni nocive causate da migliaia di veicoli che ogni giorno transitano sul Grande Raccordo Anulare di Roma”.
“Come Energy Service Company certificata siamo soddisfatti del progetto - spiega l’AD di Sorgenia Menowatt, Adriano Maroni - che si unisce a centinaia di interventi fatti nei Comuni italiani: ci impegniamo molto per diffondere la cultura dell’efficienza energetica nella pubblica illuminazione e siamo contenti che anche nella Capitale si risparmi con il Dibawatt®. E da quest’anno esportiamo le buone pratiche anche all’estero. Un esempio della nostra attività in Francia è quello del Porto di Marsiglia dove è stato scelto il nostro alimentatore elettronico per fare efficienza”.
“Questo esperimento – ha sottolineato l’Amministratore Unico dell’Anas Ciucci – apre la strada ad altre iniziative di questo genere da sperimentare sul GRA o su altre arterie, al fine di soddisfare le esigenze di mobilità in maniera sempre più efficiente e sostenibile”.
Il progetto ha previsto un audit per la raccolta dati sulla situazione del sistema di illuminazione del tratto del GRA preso in considerazione, con una diagnosi energetica riguardante i punti luce, la tipologia lampade utilizzate e la loro potenza, i consumi storici, la modalità di gestione degli orari di funzionamento degli impianti. Il progetto prevede un controllo continuo delle performance illuminotecniche ed energetiche dei sistemi riqualificati: questo avverrà, anche in tempo reale, attraverso il sistema Dibamonitor di Sorgenia Menowatt, che permette la verifica in remoto degli assorbimenti elettrici per ogni linea, considerando i consumi massimi e minimi. Questo sistema di telecontrollo registrerà i dati per garantire che il risparmio minimo garantito sia sempre conseguito.
“I nuovi impianti – ha concluso l’Amministratore Unico dell’Anas Ciucci – hanno un valore di quasi 80 mila euro, ma l’investimento non richiederà nessun investimento iniziale per l’Anas. I costi dell’operazione, infatti, saranno coperti dal risparmio economico prodotto da quello energetico”.