Guida autonoma, smart mobility per smart people
Aspetti normativi e risarcitori, in caso di incidente, da chiarire

E' una rivoluzione tecnologica, e produttiva, di ampia portata. Perché le automobili a guida autonoma saranno una delle maggiori novità caratterizzanti i prossimi anni. Protagoniste nel settore automotive, determineranno ricadute di forte impatto sul variegato mondo che gira attorno alle “quattroruote”.
Colossi dell’Ict, app, start-up dedicate e aspetti normativi da approfondire fanno da sfondo al nuovo modo di interpretare la mobilità. Si prospettano scenari tutti da esplorare e, per alcuni aspetti, pieni di incognite. La smart mobility cambia l'approccio all'utilizzo delle strade. Le vetture guidano e parcheggiano da sole. In più, dialogano tra loro e con l’infrastruttura (tecnologie V2V e V2I). Si scambiano giga se non yottabyte di informazioni. L'ex conducente diventa il trasportato.
Indica la meta e la macchina elabora, in real time, il tragitto migliore, sotto il punto di vista della percorribilità, del risparmio di carburante e il tempo per raggiungerla. In questa maniera si riduce pure l'incidentalità. Uno studio ha evidenziato che in Gran Bretagna, negli ultimi cinque anni, grazie alla tecnologia dedicata alla sicurezza di cui sono adesso infarciti i veicoli, i sinistri sono diminuiti del 10%. Facile, in prospettiva e in positivo, preventivare un numero minore di morti e feriti.
Ma le autonomous car sono così sicure? L'attenzione, in merito, coinvolge sia chi le costruisce sia il legislatore. L’intelligenza elettronica di bordo è, davvero, infallibile? I software sono il toccasana per smart city, annessi e connessi? In caso di incidente sarà necessaria una sorta di “scatola nera” per comprenderne appieno la dinamica. Questione che chiama direttamente in causa l'aspetto risarcitorio del danno, eventualmente, causato. Sarà il sistema assicurativo, direttamente interessato, a cercare di capirci qualcosa. Anche perché le compagnie dovranno ridisegnare i framework di riferimento su cui, attualmente, operano.