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Briciole di pane

I contributi scientifici dell'Aipcr italiana: Il sistema Safety Tutor per il controllo della velocità media

A partire dal 1999 Autostrade per l’Italia (ASPI) ha messo in atto un impegno ambizioso per migliorare la sicurezza sulla rete autostradale di propria competenza, con particolare enfasi verso il miglioramento delle condizioni infrastrutturali e le azioni di informazione e sensibilizzazione verso gli utenti. Nell’ambito di questo processo la Società ha sviluppato nuovi standard per la costruzione e l’esercizio della rete, comprendendo in particolare:

• le componenti “hard” dell’infrastruttura, come la pavimentazione o le barriere di sicurezza;

• le componenti “soft”, come la segnaletica orizzontale e verticale;

• gli strumenti di “compliance” per l’informazione e sensibilizzazione degli utenti, come il controllo della velocità puntuale, i messaggi sui Pannelli a Messaggio Variabile, le campagne specifiche per diffondere e incoraggiare i comportamenti corretti di guida e il sistema Safety Tutor per il controllo della velocità media.

In questo periodo, gli sforzi prodotti da ASPI per il miglioramento della sicurezza stradale hanno permesso di ridurre il tasso di mortalità (espresso come numero di deceduti ogni 100 milioni dichilometri percorsi) del 71%, da 1,14 nel 1999 a 0,33 a dicembre 2010. Tale risultato ha consentito di raggiungere con più di 2 anni di anticipo l’obiettivo posto dall’Unione Europea di ridurre del 50% la mortalità sulle strade.

Di seguito il testo integrale dell'intervento

Riccardo Rigacci (Autostrade per l'Italia); Davide Bergantin (Autostrade per l'Italia)

  Il sistema Safety Tutor per il controllo della velocità media