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I contributi scientifici dell'Aipcr italiana: Le pavimentazioni stradali: prodotto industriale

Il Capitolato prestazionale per un’opera pubblica è un punto di arrivo che permette ad una struttura organizzativa di produrre beni con livello di qualità certo. Ciò risulta possibile solo operando con strumenti di controllo dei risultati estendibili a tutto il prodotto con costi e tempi di misura sostenibili. Il Capitolato Prestazionale richiede che vengano indicate prestazioni specificamente legate alle funzioni del bene, ma anche la possibilità (metodi ed attrezzature condivise) di verificare in tutte le sue parti il bene prodotto. In questo modo esso stimola l’esecutore a bene operare per il risultato comune e non solo ad “obbedire” a prescrizioni rigide e spesso difficilmente controllabili e comunque riguardanti solo alcuni aspetti del risultato su strada, la prestazione appunto. Le pavimentazioni hanno in questo modo la loro riunificazione e dignità elevata a prodotto tecnologico completo. Il Capitolato prestazionale ANAS per le pavimentazioni è connesso a linee guida per il suo uso comprendenti un catalogo di soluzioni, un manuale per progettazione delle miscele, per manutenzioni e nuove costruzioni, e le prescrizioni vere e proprie per le prestazioni da ottenere su strada, secondo valori predefiniti (indicatori) misurate con macchine ben definite. La novità e l’eccellenza del prodotto consiste nelle conoscenze sui materiali e nei metodi per misurarne l’efficacia con macchine che rendono operativo tale processo. Cambia la filosofia di base del lavoro di pavimentazione che le fa evolvere da un processo semiempirico in cui si misurano i singoli materiali (in modo incompleto), e non il loro funzionamento in opera, ad una tecnica scientifica completa per la quale come in altri settori, è possibile progettare il risultato da ottenere e misurare il livello ottenuto su tutto il lavoro eseguito. Due sono le pietre miliari del processo tecnico scientifico: La già ricordata verifica globale non distruttiva del risultato sulla strada sia come caratteristiche superficiali (con procedimenti già collaudati nell’uso italiano), che come capacità portante e quindi durata in servizio, che completa le prestazioni richieste ad una pavimentazione. L’uso di tutti i materiali disponibili anche di tipo marginale, grazie alla possibile verifica globale a fatica da effettuare prima dell’esecuzione del lavoro. Di seguito il testo integrale dell'intervento

Ing. Eleonora Cesolini, Ing. Gabriele Camomilla, Ing. Pierluigi Bernardinetti, Ing. Stefano Drusin

  Le pavimentazioni stradali: prodotto industriale