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Briciole di pane

Internet veloce ad alta quota, la British Airways potrebbe essere la prima europea

Siglata un'intesa con la Inmarsat, azienda che fornisce servizi satellitari

Bruxelles, 9 giugno 2014 - La British Airways è in trattativa con Inmarsat, un gestore di telecomunicazioni mobili satellitari, per diventare il primo cliente a usufruire di un sistema di connessione Internet cielo-terra ad alta velocità. Ciò significa che i passeggeri potranno affidarsi a una connessione molto più stabile a un costo più contenuto. “Il prezzo per megabyte – stando a quanto ha dichiarato il Chief Executive di Inmarsat Rupert Pearce al Wall Street Journal – sarà 50 volte inferiore a quello attuale”.

Ad oggi, l’unica rete 4G aria-terra a banda larga esistente è in Nord America, mentre in Europa, la Norvegian Air Shuttle offre sì un servizio di Internet in volo che però non può contare su nessun collegamento con componenti terrestri e la copertura risulta quindi geograficamente limitata. “Noi crediamo che l’opportunità di connettersi in volo utilizzando Internet ad alta velocità esista anche in Europa – ha continuato Pearce – e con il supporto dell'UE Inmarsat può rapidamente soddisfare una richiesta di mercato che è in continuo aumento”.

 

Le decisioni su come verrà costruito il sistema aria-terra saranno prese nei prossimi mesi e il costo varierà dai 200 ai 250 milioni di dollari. Il nuovo satellite, che fornirà la copertura a tutti e 28 i Paesi dell’Unione europea, si chiamerà EuropaSat e dovrebbe essere lanciato alla fine del 2016.

La Commissione europea ha già dato il via libera a rendere Internet utilizzabile su tutti gli aerei, a patto che le compagnie si adeguino e rispettino alcune regole. Tecnologie 3G e 4G sono quindi le benvenute purché se ne faccia uso quando l’aereo si trova ad almeno 3 mila metri di altezza. In più, nelle linee guida individuate dall’Ue è specificato che non è possibile collegarsi a una rete a terra, ma occorre utilizzare un sistema di bordo certificato e sicuro che sia a sua volta collegato a sistemi satellitari.
 

Lorenzo Robustelli