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Briciole di pane

Per la Brebemi un asfalto speciale

Si tratta di un "pacchetto" di strati composto da materiali diversi per abbassare la probabilità di buche e allagamenti

Milano, 21 maggio 2013 – Una strada, anzi un’autostrada, “multistrato” per scongiurare le buche e gli allagamenti. E’ la soluzione applicata per la Brebemi che beneficerà di un “pacchetto” a più strati spesso 70 centimetri e il cui ultimo strato sarà di asfalto drenante.

 
Il “pacchetto”, è stato spiegato da Bbm, il consorzio di costruttori che sta realizzando l’opera, sarà composto da cinque strati. D'asfalto saranno i tre strati più superficiali (30 centimetri di spessore). Questi saranno composti da materiali diversi: bitume e materiale inerte (ghiaia di varia grandezza). Si sta già invece mettendo in opera - sul tratto di autostrada fra la barriera di Castrezzato e il casello di Fara Olivana-Romano - è lo strato di base che sarà spesso 20 centimetri. Sopra questo vi saranno sei centimetri di asfalto “binder” e sopra ancora altri quattro centimetri di asfalto “usura-drenante”. Il consorzio fa notare, poi, che sarà utilizzato un bitume modificato, detto “hard” che permette all'asfalto una maggiore elasticità e allo stesso tempo resistenza. Sotto i tre strati appena citati, inoltre, ve ne sono altri due “di fondazione” dello spessore di 40 centimetri: uno composto da materiale inerte misto a cemento e l'ultimo, che è a contatto con il rilevato dell'autostrada, composto esclusivamente da materiale inerte.


L’obiettivo di questa particolare lavorazione – oltre all’eliminazione degli allagamenti e della probabilità di buche – è anche quello di eliminare il più possibile gli interventi successivi di riparazione.
 

Andrea Zaghi