La Norvegia prepara il suo record: il primo tunnel per il passaggio delle navi
Non servirà più circumnavigare la penisola di Stad, evitando così il pericoloso braccio di mare: aumenta la sicurezza per merci e passeggeri

Roma, 23 aprile 2013 - Nei giorni scorsi il governo norvegese ha annunciato che costruirà un tunnel marino scavato tra i fiordi. Difficile da immaginare, le navi entreranno dentro la montagna in un canale d’acqua profondo 12 metri, per riuscire alla luce del sole dopo circa 1 chilometro e 700 metri.
Si tratta della prima opera ingegneristica al mondo di questo tipo, mai realizzata finora. Anche se il progetto in Norvegia è allo studio da qualche anno. Era infatti il 1874 quando un articolo del Nordre Bergenhus Amtstidende lanciò la prima idea per un progetto simile, che solo nel 1980 ha ottenuto il sostegno ufficiale delle autorità. Da allora 18 soluzioni diverse sono state esaminate e nel 2007 uno studio commissionato dalla Norwegian Coastal Administration ha concluso che il tunnel ha un vantaggio economico paragonato ai costi sostenuti dalla collettività per incidenti alle navi.
L’obiettivo del tunnel infatti è prioritariamente quello di evitare le sciagure che coinvolgono imbarcazioni, dovute soprattutto alle difficili condizioni atmosferiche della zona. Il tunnel taglierebbe la penisola di Stad sovrastata da una catena montuosa di 645 metri, collegando direttamente il mare di Norvegia al mare del Nord e permettendo quindi di evitarne la lunga circumnavigazione in un punto sottoposto spesso a intemperie.
In questo braccio di mare dove spira forte il vento gli incidenti navali sono stati 46 negli ultimi sessanta anni con 33 morti. Nel 2004 un nave da crociera con 161 passeggeri ha rischiato di naufragare.
Lo Stad Ship Tunnel garantirà maggiore sicurezza consentendo, in un passaggio alto 45 metri e largo 36, il traffico commerciale e quello passeggeri, per navi e cargo fino a 16mila tonnellate compresa la linea crocieristica Norway’s Coastal Express. La costruzione dovrebbe iniziare nel 2018 e durare 4 anni.
«L'aspetto più difficile sarà costruire due dighe a ciascuna estremità per fermare l'acqua durante i lavori di scavo, per poi rimuoverle affinché l'acqua riempia la galleria e diventi un percorso navigabile», ha spiegato alla Bbc Robert Benaim, ricercatore della Royal Academy of Engineering.
Il costo è stato stimato in un miliardo e 700 mila corone norvegesi, pari a circa 220 milioni di euro, di cui 134 milioni sono stati stanziati dal governo nel piano nazionale dei trasporti.