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Briciole di pane

La tecnologia intelligente per ridurre l'incidentalità

Roma 15 marzo 2011 - Nel 2009 più di 35.000 sono morte sulle strade europee. Un numero elevatissimo, seppure diminuito di un terzo dal 2001, che l’Unione Europea si propone di ridurre ulteriormente, dimezzandolo entro il 2020.  Tanti i progetti evidenziati dall’apposita sezione del Parlamento europeo che si occupa della “Relazione sulla Sicurezza Stradale 2011-2020”, di cui è responsabile il tedesco Dieter-Lebrecht Koch, Vicepresidente della Commissione per i Trasporti e per il Turismo: tra questi, le nuove tecnologie sono chiamate a recitare un ruolo da protagonista per prevenire i rischi di incidenti stradali.

Di fatto, la tecnologia intelligente uguale in tutte le nazioni non sarebbe facilmente applicabile per i limiti di velocità, ma rappresenta un incredibile supporto per altre indicazioni che, proprio da oggi, sono riportate in un’animazione grafica che evidenzia gli scenari del prossimo futuro e l’importanza di macchine iper connesse, visibile sul sito dell’Europarlamento all’indirizzo http://www.europarl.europa.eu/news/public/default_it.htm
Si tratta di veicoli intelligenti capaci di contribuire ai propositi del Programma di azione europeo per la sicurezza stradale 2011-20, implementare le misure di protezione e aiutare gli automobilisti ad essere più coscienti dei rischi che corrono sulla strada.

Tra le principali tecnologie chiamate al miglioramento della guida vanno annoverati:
- Misuratori di alcol: si tratta di appositi sensori, posti all’interno dei veicoli, che permettono l’avvio del motore solamente dopo aver effettuato un test alcolico al conducente;
- Ecall: in caso di incidente, sistemi di sicurezza all’interno delle auto inviano automaticamente una chiamata digitale, stabilendo una connessione immediata con il numero di emergenza “112”;
- Sistema di Trasporto Intelligente (ITS): il piano di azione per la riduzione dell’incidentalità sulle strade prevede l’adozione di un Sistema di Trasporto Intelligente che includa anche il famoso Galileo, ossia il futuro sistema di navigazione satellitare europeo, capace di trasmettere in tempo reale informazioni sul traffico e stime sul tempo di percorrenza. L’informazione sarà trasmessa via radio o via messaggi esposti lungo le autostrade. Il sistema serve alla gestione del traffico, per aumentare la sicurezza e diminuire il tempo perso a causa di eventuali affollamenti;
- Adattatori intelligenti della velocità (ISA): si tratta di sistemi che monitorano costantemente la velocità del veicolo e, nel contempo, i limiti di velocità sulla strada percorsa, intervenendo se il veicolo li supera;
- Allerta sulla stanchezza: è una tecnologia che previene gli incidenti dovuti alla stanchezza. Il colpo di sonno viene individuato da sensori che notano eventuali sbandamenti al volante o da una telecamera che riconosce se la testa del conducente si piega.

Al momento non c’è una certezza sui tempi di realizzazione, diffusione e, soprattutto, di installazione sugli autoveicoli dei sistemi di trasporto intelligente: ma la tecnologia potrebbe essere più veloce di quanto si pensi, così da contribuire fattivamente a ridurre l’incidentalità e i decessi stradali.

Marco Michelli

  Sito dell'Europarlamento