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Le mappe acustiche relative alle infrastrutture

Roma, 26 agosto 2011 - I gestori delle infrastrutture di trasporto hanno l’obbligo di presentare entro il 31 dicembre 2011 le mappe acustiche relative alle infrastrutture che ricadono all’interno degli agglomerati. E’ quanto stabilisce il D.Lgs. del 19 agosto 2005, n° 194, recante “Attuazione della Direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale”. Tali mappe vanno ad integrare lo scenario acustico che il soggetto responsabile della mappatura acustica strategica ha predisposto sulle sorgenti di propria competenza per comporre le cosiddette mappe tematiche, ossia le mappe che descrivono l’esposizione al rumore della popolazione residente vicino alle sorgenti principali: strade, ferrovie, aeroporti, siti di attività industriale, inclusi i porti. A differenza della mappatura acustica delle infrastrutture extraurbane, la cui elaborazione è prevista soltanto nei casi in cui i volumi di traffico superino certe soglie, la mappatura degli agglomerati non ha vincoli che ne limitino l’applicazione e deve essere eseguita ovunque, indipendentemente dai flussi veicolari rilevati. Questo aspetto rende particolarmente onerosa l’attività di raccolta dei dati necessari per eseguire la mappatura, specialmente là dove non si dispone di informazioni ramificate su tutto il territorio dell’agglomerato. L’attività di mappatura è, inoltre, resa più gravosa dal punto di vista gestionale, dalla frammentazione delle attività in carico ai gestori di infrastrutture e dalla mancanza di un vero e proprio coordinamento strategico. L’elaborazione delle mappe richiede, infatti, un notevole sforzo organizzativo per drenare tutte le informazioni necessarie ed indirizzare le attività dei soggetti coinvolti nella composizione delle mappe tematiche. L’assenza di indirizzi strategici e di un coordinamento di alto livello ha generato, in occasione del primo ciclo di mappatura acustica, una serie di problematiche tecniche e gestionali, descritte e analizzate nella memoria allegata, che è possibile dirimere apportando semplici modifiche all’attuale assetto organizzativo, attraverso la ridefinizione di ruolo e compiti dei gestori di infrastrutture stradali.

Patrizia Bellucci- Centro Sperimentale Stradale di Cesano Anas

  Mappatura acustica strategica-Riorganizzazione