Le stazioni di servizio Eni nel futuro delle auto verdi
Firmato un protocollo d'intesa per lo sviluppo della mobilità a zero emissioni
Roma, 14 ottobre 2011 – Il futuro della mobilità sembra orientarsi sempre di più verso l’utilizzo dell’energia elettrica, ma perché ciò sia possibile, è necessario predisporre gli strumenti adatti. Per questo motivo, un colosso internazionale come Renault si sta muovendo in questa direzione, con l’obiettivo di assicurarsi una posizione di avanguardia nel settore. Nella giornata di ieri l'Alleanza Renault-Nissan ha firmato un protocollo d'intesa con Eni Refining & Marketing, per collaborare alla definizione di una possibile partnership per lo sviluppo della mobilità a zero emissioni, mediante l'introduzione della ricarica per i veicoli elettrici nelle stazioni di servizio Agip dislocate su tutto il territorio nazionale.
In una nota diffusa ieri si legge che l’accordo prevede lo studio di possibili iniziative congiunte riguardanti: il ruolo delle stazioni di servizio nelle attività di ricarica dei veicoli elettrici; il sistema di ricarica “istantanea”, sviluppato da Renault; il business model a supporto dello sviluppo delle attività di ricarica per veicoli elettrici nelle stazioni di servizio; il possibile sviluppo di offerte marketing e commerciali congiunte volte ad offrire ai clienti dei veicoli elettrici soluzioni integrate nell'ambito dell'infrastruttura di ricarica, dell'energia elettrica e dei servizi di mobilità.
Una particolare importanza riveste il cosiddetto sistema di ricarica “istantanea”, sviluppato dall’azienda francese, che consiste nella sostituzione della batteria scarica con una carica in pochi minuti, in apposite stazioni di cambio batteria. Questa procedura permetterebbe di abbattere i tempi di sosta necessari per gli attuali sistemi di ricarica veloce, stimati in circa 30 minuti. L’eccessivo tempo necessario per il rifornimento costituisce, insieme ai prezzi d’acquisto elevati della autovetture, uno dei freni più consistenti alla diffusione delle auto elettriche. Inoltre, la sostituzione istantanea della batteria elettrica eliminerebbe la necessità di predisporre le colonnine per la ricarica in ogni area di servizio, cosa che non sembra realizzabile dal momento che le auto elettriche sono al giorno d’oggi ancora poco diffuse.
L’accordo con il gruppo Eni conferma dunque l’impegno che Renault sta profondendo nel settore della mobilità a zero emissioni. Nel 2012 arriveranno nei concessionari quattro nuovi modelli della casa francese: la city car Twizy, il veicolo commerciale Kangoo, la compatta Zoe e la berlina Fluence. Consapevoli dell’importanza che può avere la promozione di veicoli di questo tipo, in Renault hanno organizzato un evento, il Tour Renault Z.E., che toccherà undici Paesi in Europa permettendo al pubblico di provare, in anteprima, i veicoli elettrici della casa francese. Il tour sta facendo tappa proprio in questi giorni in Italia: conclusa mercoledì 12 la tappa milanese di Piazza Duomo, proseguirà dal 15 al 17 ottobre al Loft di Firenze e dal 20 al 23 ottobre all'Ara Pacis di Roma. L’evento prevede test drive e workshop tematici, per approfondire i dettagli sulla gamma Renault, le modalità di ricarica, l’autonomia, i servizi on line ed il progetto pilota E-Moving.
Interessanti anche i prezzi di listino previsti dalla casa transalpina: Twizy a partire da 6.990 euro, Kangoo Z.E. a partire da 20.000 euro, Fluence Z.E. 28.200 euro, tutti IVA inclusa, cui bisogna aggiungere un fisso mensile compreso tra i 50 e gli 80 euro per il noleggio della batteria. Ancora da stabilire il prezzo della Zoe che al momento è stata presentata solo come concept car.