Lombardia, le "Linee di indirizzo per la progettazione delle opere di difesa del suolo". Un modello nazionale
Il gruppo di lavoro, di cui ANAS è stata membro attivo, ha steso il documento
Milano, 3 novembre 2011 - Il 22 settembre scorso sono state ufficialmente presentate, presso l’Auditorium del Grattacielo Pirelli, sede della Regione Lombardia, le “Linee di indirizzo per la progettazione delle opere di difesa del suolo”.
L’obiettivo ispiratore di questo lavoro nasce dall’esigenza di garantire un livello adeguato di sicurezza dagli eventi naturali nei territori caratterizzati da una significativa fragilità sotto il profilo idraulico e idrogeologico, tanto più nei contesti di urbanizzazione ed antropizzazione.
Il gruppo di lavoro, di cui ANAS è stata membro attivo, ha steso il documento con la partecipazione di tecnici rappresentanti di tutte le componenti professionali che interagiscono con il territorio, riconoscendo nella multidisciplinarietà il cardine su cui investire per l’accrescimento della qualità progettuale.
L’opera non è un manuale tecnico, bensì indica un approccio metodologico completo ma non rigoroso, dove si descrivono i contenuti propri delle varie fasi progettuali delle opere di difesa del suolo.
Le tipologie di dissesti idrogeologici trattati, propri della regione Lombardia ma analoghi in altri contesti regionali, sono divise in:
• La progettazione delle Opere Idrauliche, suddivise in elevata complessità e di modesta complessità
• La difesa dal rischio Frane, suddivise in elevata complessità e di modesta complessità
• La progettazione delle opere di difesa da Crolli e caduta massi
• La difesa dai fenomeni valanghivi
L’opera è completata con una trattazione sulle caratteristiche dei materiali geosintetici utilizzabili in questi contesti .
La validità di questa opera esce dai confini regionali lombardi per essere applicata dove si rilevano analoghe esigenze, cioè laddove è necessario un approccio metodologico organico e multidisciplinare in contesti idrogeologicamente critici. Inoltre individua un percorso progettuale, spesso complementare se riferito al contesto della progettazione di grandi opere infrastrutturali, da non sottovalutare ne sottostimare.
Queste linee di indirizzo costituiscono quindi uno strumento offerto a chi, sia operando nella P.A. che come professionista, assume la responsabilità di realizzare opere di difesa del suolo, anche a servizio delle infrastrutture.
Scheda opere idrauliche in condizioni complesse
Scheda opere idrauliche di moderata complessità
Scheda frane in condizioni complesse
