Madrid palcoscenico delle Olimpiadi dell'architettura ad emissioni zero
Per la prima volta è presente un progetto italiano: 'Med in Italy'
Roma, 13 settembre 2012 – Via alle Olimpiadi dell'architettura a emissioni zero. Comincia oggi a Madrid la gara internazionale che tra 18 giorni porterà sul podio la casa ecologica che avrà superato le dieci prove del Solar Decathlon. La competizione, ideata dal dipartimento dell'energia degli Stati Uniti, si svolge ogni anno, con la partecipazione di venti progetti provenienti da tutto il mondo. Oggi a Madrid si taglia il nastro della decima edizione (la seconda europea) e per la prima volta alle olimpiadi della bioarchitettura è presente un progetto totalmente italiano, 'Med in Italy', realizzato da Università degli studi di Roma Tre, Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia.
I soffitti della casa no carbon sono percorsi da tubi di acqua calda e fredda che ne assicurano riscaldamento e raffrescamento, mentre l'accumulo termico delle pareti di pietra larghe anche un metro delle case mediterranee è stato sostituito con lana di legno e tubi in alluminio riciclato riempiti di sabbia umida. Velocissima da costruire, adatta anche ad essere utilizzata nei casi in cui è necessario intervenire prontamente (ad esempio dopo un terremoto), Med in Italy è anche economica: costa 1.400 euro al metro quadrato.
Nei 18 giorni di gara, Med in Italy verrà valutata assieme ai prototipi concorrenti per 10 performance: ad attribuire i maggiori vantaggi saranno il calcolo del bilancio energetico, la qualità architettonica, il comfort ambientale dell'abitazione e il funzionamento di elettrodomestici e attrezzature. E nel calcolo della sua sostenibilità entrerà anche il mezzo di trasporto scelto per far arrivare la struttura a Madrid, un treno da Bolzano nel caso del progetto italiano.
Il Solar Decathlon vede in competizione altri 19 prototipi provenienti da 11 Paesi (Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria). Med in Italy, la casa mediterranea del futuro si costruisce in sette giorni, utilizza il sole per produrre tanta energia da far funzionare tre abitazioni simili e si protegge in maniera passiva dal caldo estivo attraverso un patio in tessuto naturale.
L'abitazione è stata progettata in modo da poter essere trasportata facilmente: la struttura portante è leggerissima ed è stata riempita in loco di sabbia. Di notte è rischiarata da punti luce che fondono la tradizione della ceramica italiana con futuristici fari Led. L'affresco che decora un'intera parete raccoglie l'illuminazione del giorno attraverso materiali fotoluminescenti per restituirla di notte nella sagoma di un pesce azzurro fuori scala, a rappresentare cibo e stili di vita mediterranei, oltre che la pesca più sostenibile nei nostri mari.
Le piante del cortile rispondono in maniera visibile alla presenza di agenti inquinanti e cambiamenti climatici. Gli elettrodomestici funzionano meglio tutti assieme contemporaneamente, e risparmiano energia lavorando di giorno, perché sfruttano i picchi e la 'discontinuità' delle fonti energetiche rinnovabili.