Merci pericolose monitorate da occhi elettronici
Torino, 1° febbraio 2013 - L’impegno è notevole ma potrebbe assicurare un controllo costante e completo sui trasporti di merci pericolose su buona parte della pianura Padana. Questo, almeno, è l’obiettivo del Progetto Destination (Dangerous transport to new preventive instruments) che dovrebbe sviluppare un sistema informativo in grado di acquisire e condividere l'analisi dei dati sul trasporto di merci pericolose che viaggiano su strada. Il progetto ha avuto il via libera recentemente dalla Giunta regionale della Lombardia su proposta dell'assessore all'Ambiente e dovrà coinvolgere, oltre a questa regione, anche Piemonte, Valle d'Aosta, Provincia autonoma di Bolzano e Canton Ticino. Tutte le amministrazioni si impegnano a realizzare una rete telematica di monitoraggio. Sarà quindi attivata una serie di varchi elettronici sulla rete autostradale con telecamere in grado di leggere il pannello arancione obbligatorio su tutti i veicoli che trasportano le merci pericolose. Si tratta di mettere sotto controllo un territorio sul quale, ogni anno, viaggiano più di 400 milioni di tonnellate di merci. Fra gli intenti delle Amministrazione che appoggiano il progetto, anche la possibilità di tenere più sotto controllo non solo i percorsi delle merci pericolose ma anche uno dotarsi di strumenti più incisivi di lotta ai traffici illeciti, ad esempio delle organizzazioni malavitose. In questo senso, il Progetto Destination è stato presentato come, si legge in una nota della Regione Lombardia, “un nuovo capitolo nella battaglia quotidiana contro le ecomafie, cui ci siamo votati con energia sin dal primo giorno". Per la realizzazione del progetto, la sola Regione Lombardia ha messo a bilancio oltre 374.000 euro.