Mobilità verde, recuperare energia dallo spostamento d'aria generato dai veicoli
L'eolico autostradale della società Atea S.r.l. è uno dei 7 progetti premiati dal primo Laboratorio di impresa Enel Lab
Roma, 15 maggio 2013 – Turbine eoliche ad asse verticale per produrre energia grazie allo spostamento d’aria generato dai veicoli in transito. È questa l’idea alla base dell’eolico autostradale del progetto SerVento, sviluppato dalla società Atea S.r.l. di La Spezia e premiato nell’ambito del primo Laboratorio di impresa Enel Lab.
Dunque le automobili, ma soprattutto i pullman e i tir che percorrono le autostrade potrebbero rappresentare una nuova fonte di energia grazie all’ingegno di Giovanni Favalli, Stefano Sciurpa e Gianluca Gennai, i tre soci della piccola azienda nata nel 2010.
Il primo impianto sperimentale è stato realizzato in partnership con Serenissima Trading (Gruppo A4 holding) ed è stato installato da maggio a dicembre del 2012 nel tratto dell'autostrada A4 Brescia-Padova tra Brescia est e Desenzano del Garda. Ora, grazie al finanziamento dell’Enel, la sperimentazione potrà proseguire e quindi saranno installati nuovi prototipi, sempre sulla A4. Infatti, si procederà con una nuova turbina molto più potente, di 9,2 Kw, mentre la prima aveva una potenza nominale pari a 2,2 Kw.
Il progetto SerVento ha un obiettivo ambizioso: installare le turbine sulle autostrade per raggiungere innanzitutto l'autosufficienza energetica, ad esempio dei caselli e dell’illuminazione delle stesse tratte autostradali. Inoltre, si potrebbe arrivare a vendere l'energia eventualmente prodotta in eccesso. Naturalmente, tutto questo consentirà un abbattimento delle emissioni di CO2, eliminando la necessità di acquisire energia dalle fonti tradizionali.
Il primo Laboratorio di impresa Enel Lab
Enel Lab, lanciato lo scorso anno in occasione del 50° anniversario del Gruppo Enel, prevede un impegno economico di circa 15 milioni di euro in 3 anni. Con questa iniziativa, Enel favorisce lo sviluppo di nuove imprese, incoraggiando lo spirito imprenditoriale e l’innovazione tecnologica per valorizzare le eccellenze e rilanciare l’economia.
L’Amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, ha affermato che “per promuovere lo sviluppo economico e sociale occorre ripartire dall’economia reale ed è per questa ragione che vogliamo dare slancio alle nuove idee”. “Innovazione e spirito imprenditoriale” ha aggiunto Conti, “possono dare un contributo importante in termine di ricadute occupazionali ed economiche, soprattutto in un momento di congiuntura come quello attuale”.
La cerimonia di premiazione del primo Laboratorio di impresa Enel Lab si è svolta giovedì 9 maggio a Roma, nella sede centrale del Gruppo Enel. Nel corso della mattinata, le 13 Start Up finaliste (su 215 aziende partecipanti) hanno presentato i loro progetti a una giuria composta dal Management di Enel e da esperti del settore della ricerca e dell’ innovazione provenienti da tutto il mondo. Alla fine, sono stati premiati sei progetti italiani e uno spagnolo.
Enel ha specificato in un comunicato che le aziende vincitrici, oltre a ricevere un contributo economico che può arrivare fino a 650.000 euro per lo sviluppo del progetto, “potranno crescere all’interno del Gruppo Enel, che le supporterà mettendo loro a disposizione competenze, ingegneristiche, tecnologiche, legali e di mercato che solo un’azienda multinazionale leader nel settore può offrire”.
I 7 progetti premiati
1. Smart-I, con il progetto “Smart Interaction”, che migliora l’efficienza e il controllo dell’illuminazione pubblica e la sicurezza stradale;
2. Mirubee, l’azienda spagnola che ha presentato il progetto “Sistema di gestione energetica con la cloud”, un innovativo sistema di monitoraggio dei consumi domestici che cambia l’interazione del consumatore con le aziende elettriche;
3. Calbatt, con il progetto “Sistema di previsione e ottimizzazione di ricarica delle batterie, per lo sviluppo di una tecnologia che permette di risparmiare energia nel ciclo di ricarica delle batterie;
4. Athonet, con il progetto “PRIMO Private Mobile”, per la creazione di una rete di traffico dati dedicata alle smart grid;
5. Atea, con il progetto “Eolico Autostradale”, con le sue turbine eoliche ad asse verticale capace di produrre energia grazie allo spostamento d’aria generato dai veicoli in transito;
6. i-EM, con il progetto “i-EM Intelligence in Energy Management “, un sistema di raccolta intelligente di dati e supporto alle decisioni per ottimizzare l’energia utilizzata a casa o in azienda;
7. Green Lab Engineering, con il progetto “DECOS Distributed Energy Control System”, una soluzione che permette la gestione proattiva della rete a bassa tensione.