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Briciole di pane

Nuovi standard Ue sulle costruzioni dei camion, accordo sull'entrata in vigore nel 2022

La direttiva mira a rendere i mezzi più efficienti su consumi e emissioni e meno pericolosi

Bruxelles, 12 dicembre 2014 - Si è trovata una mediazione sulla data di entrata in vigore dei nuovi standard sulle costruzioni di camion. Il Consiglio Ue e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sul 2022, ben cinque anni dopo la proposta iniziale della Commissione europea, che era il 2017, ma comunque tre anni prima di quella voluta dagli Stati, ovvero il 2025. La direttiva mira a eliminare i camion squadrati a forma di 'mattoncino', inefficienti dal punto di vista delle prestazioni e più pericolosi per questioni di visibilità per ciclisti e pedoni. La proposta mira a modificare l'attuale direttiva sugli standard di camion e pullman risalente al 1996 puntando a migliorare l'aerodinamica dei mezzi, l'efficienza del carburante e la sicurezza stradale.

La proposta iniziale della Commissione risale all'aprile 2013, il Parlamento l'ha approvata in prima lettura lo scorso aprile e ora i triloghi istituzionali hanno concordato un testo finale. I rappresentanti degli Stati membri devono ancora approvare ufficialmente l’accordo alla riunione del Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper), prevista in data 17 dicembre. Necessaria poi anche l'approvazione del Parlamento in Plenaria.


Secondo l'eurodeputata tedesca Gesine Meissner (Alde) “questo accordo sarà vantaggioso sia per le industrie dei trasporti che per i produttori. Gli operatori potranno beneficiare di un risparmio di carburante e allo stesso tempo le emissioni saranno ridotte”. I produttori, ha continuato Meissner, “avranno l'opportunità di sviluppare nuove generazioni di veicoli e aumentare le loro esportazioni”.


Le norme attuali sul peso e le dimensioni dei camion limitano la lunghezza della cabina a 2,35 metri mentre le modifiche progettuali concordate consentirebbero ai produttori di creare una parte anteriore leggermente più lunga e snella che aumenterebbe le performance nei crash test e potrebbe migliorare il campo visivo del guidatore del 50%.
 

Commentando l’accordo, William Todts dell'associazione ambientalista Transport&Environment, ha affermato: “Questo accordo segna la fine dei pericolosi ed inefficienti camion a mattoncino. È una notizia positiva per i camionisti e i guidatori di autocarri, ma soprattutto per i pedoni e i ciclisti che saranno più al sicuro”. Tuttavia Todts ha criticato “la decisione assurda e senza precedenti, di mettere al bando i nuovi modelli di camion fino al 2022”, una decisione che “getta un’ombra cupa sull’accordo”.


Ogni anno il 15% di tutti gli incidenti mortali in Europa, circa 4,200 morti, coinvolgono i camion, secondo il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti. Ciò li rende doppiamente mortali rispetto alle macchine. Secondo un nuovo studio della Commissione europea, cambiamenti al design dei camion potrebbero salvare fino a 900 vite all’anno. Inoltre mentre i camion costituiscono solo il 3% dei veicoli, essi sono responsabili del 25% delle emissioni di CO2 del trasporto stradale europeo. L’efficienza del loro combustibile è rimasta stagnante negli ultimi 20 anni e, a differenza di automobili e furgoni. Transport&Environment stima che una cabina e parafanghi più snelli, contribuirebbero a migliorare l’efficienza del combustibile fino al 7%, con un risparmio di 3mila euro all’anno per i camionisti.
 

Lorenzo Robustelli