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Briciole di pane

Sicurezza nelle Gallerie, alleanza tra Anas e Aci

In Italia 1.135 gallerie con una lunghezza complessiva di quasi 530 chilometri

L’Italia ha il più alto numero di gallerie stradali in Europa, forse numericamente ne ha di più la Norvegia ma il loro standard di gallerie strette e non rivestite non può certamente paragonarsi al nostro. Il problema principale è che il nostro parco gallerie esistente è piuttosto datato: a fronte di un ristretto numero di gallerie recenti, con tutti gli standard di sicurezza, la gran parte delle gallerie invece sono state costruite anche diversi decenni fa, ed in generale dispongono soltanto di un vecchio impianto di illuminazione che non obbedisce certo ai moderni criteri di progettazione.

La situazione ideale sarebbe invece di dotare tutte le gallerie dei moderni impianti di sicurezza che prevedono: Illuminazione permanente; Illuminazione di rinforzo agli imbocchi;  Illuminazione di riserva quando c’è un’interruzione di energia elettrica;  Illuminazione di sicurezza per guidare i pedoni quando c’è un’emergenza;  Impianto di ventilazione;  Segnaletica luminosa;  Colonnine SOS con possibilità di chiamare telefonicamente i soccorsi;  Estintori a polvere e a schiuma;  Impianto idrico antincendio con idranti per i pompieri ed idranti a naspo in galleria; Sistema di rilevamento incendi; Sistema di ascolto radio per i mezzi di soccorso; Pannelli a messaggio variabile prima degli imbocchi, agli imbocchi e ripetuti all’interno della galleria; Generatore di corrente diesel; Gruppi statici di continuità;  Telecamere per la video sorveglianza e per l’individuazione di anomalie; Sistema di telegestione della galleria, collegato ad una Sala Operativa remota.

Dal punto di vista strutturale invece la progettazione di sicurezza prevede:  Piazzole di sosta; Vie di fuga verso l’esterno; Bypass nelle gallerie a doppia canna.

Le moderne gallerie aperte al traffico recentemente oggi dispongono di tutto questo. Per dotare invece le gallerie esistenti di tutto questo, per quanto sia possibile, sono necessari importanti lavori di manutenzione straordinaria, che devono essere eseguiti sulla base di una idonea progettazione.

Quest’attività viene eseguita presso i Compartimenti dell'Anas. La novità introdotta dalla Direzione Esercizio è che l’istruttoria tecnica dei progetti impiantistici redatti nei Compartimenti viene effettuata in Direzione dall’Area Gallerie*.

A tal fine ci sono validissimi tecnici specialistici. Questa novità è stata fondamentale poiché in precedenza i progetti di impianti venivano redatti da professionisti locali presso i Compartimenti ed ivi venivano controllati e approvati. Con la conseguenza che spesso andavano in appalto progetti poco idonei con il risultato di lavori mal eseguiti o di lunghissimi contenziosi con le imprese esecutrici. Oggi non è più così perché l’istruttoria viene effettuata in Direzione, e se il progetto non va bene, lo facciamo correggere anche tre o quattro volte, finché non risulta completo e corretto. Quest’attività di manutenzione straordinaria ha portato ad appaltare, nel 2008, otto gallerie di cui due in Umbria, tre in Campania e tre in Abruzzo.

La fase di progettazione è stata lunga e laboriosa, ma alla fine sono andati in appalto progetti ben redatti. I progetti sono attualmente ancora in fase di gara, solo per i due umbri i lavori stanno per iniziare. Nel 2009 a causa dei due gravissimi disastri naturali del sisma in Abruzzo e delle alluvioni in Sicilia si riesce ad appaltare un solo progetto nel Veneto, in una galleria dove si verificano frequenti allagamenti, grazie al tipo di finanziamento che utilizza delle economie su un vecchio capitolo di spesa ed è svincolato dai fondi del Ministero. Inoltre sussiste un obbligo di legge, quello di adeguare per bene le gallerie ubicate lungo la rete transeuropea (TERN) entro l’anno 2019. Le gallerie in questione sono in tutto 65 di cui 11 si possono considerare già in buone condizioni, 26 sono o saranno adeguate da interventi già programmati: Macrolotti, Quadrilatero, Appalti in corso, e 28 sono quelle che dobbiamo adeguare con specifici interventi di manutenzione straordinaria. Nella rete TERN ricade completamente l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, sul cui tracciato ci sono ben 28 gallerie, per le quali tuttavia la situazione non è poi così preoccupante. Attualmente ci sono 9 gallerie in buone condizioni, costruite recentemente, altre 17 sono inserite in Lotti o Macrolotti di ammodernamento in costruzione. Solo due hanno bisogno di manutenzione straordinaria e contiamo di effettuarla nel 2010-2011.

Diversamente nelle regioni di Umbria, Emilia, Toscana, Marche e Calabria ci sono diverse altre gallerie della rete TERN per il cui adeguamento è necessario redigere i progetti e programmare i relativi lavori. Gestire la sicurezza di una galleria significa principalmente eseguire una buona manutenzione ordinaria, per mantenere in efficienza quello di cui la galleria dispone. A tal fine l’ANAS ha predisposto un modello di Piano di Manutenzione, trasmesso a tutti i Compartimenti che hanno provveduto ad applicarlo ad ogni singola galleria di loro gestione. Oggi tutte le nostre gallerie hanno un piano di manutenzione programmata che viene consegnato alle imprese esecutrici che provvedono alla manutenzione ordinaria delle gallerie. Nel piano sono dettagliate le parti di impianto e la frequenza delle attività di ispezione e controllo. Analogamente l’Area Gallerie ha predisposto anche un modello di Piano Operativo delle Emergenze, con la finalità di farlo applicare a tutte le gallerie più importanti, quelle di lunghezza superiore a 500 metri. L’obiettivo è di avere per tutte le gallerie un Piano che individui gli attori e le attività che occorre condurre allorché si verifica un’emergenza, dal più banale incidente al più grave incendio. In tal modo al verificarsi di un’emergenza i soccorsi non avverranno più in maniera scollegata ma saranno inquadrati in un organico e coordinato schema di intervento.

L’Anas ha inoltre avviato la redazione di analisi di rischio per tutte le gallerie esistenti (di lunghezza superiore a 500 metri). Ciò è stato fatto con la predisposizione di quattro gare di servizi per individuare i professionisti che dovranno materialmente eseguire le analisi di rischio. Le gare sono state avviate da tempo; la fase di aggiudicazione sta prendendo un po’ di tempo ma si è fiduciosi che a breve le gare saranno aggiudicate e le analisi di rischio potranno iniziare ad essere eseguite. L’obiettivo è ambizioso, poiché con i risultati delle analisi di rischio (che è una metodologia oggettiva di calcolo numerico per misurare la sicurezza di una galleria) si avrà un quadro dettagliato del reale stato di sicurezza del parco gallerie. Questo potrà servire per predisporre un piano pluriennale di interventi, nonché per avere dati oggettivi alla mano per richiedere al Governo un robusto programma di finanziamento per migliorare la sicurezza delle gallerie. Nella regione Lombardia, che anche per motivi orografici dispone di un alto numero di gallerie, l’Anas ha deciso di avviare in project financing un global service individuando un Concessionario che provveda a progettare, adeguare ed eseguire la manutenzione di 100 gallerie per un periodo di 20 anni. Il Concessionario è stato individuato, ha già eseguito l’attività di progettazione e presto inizierà i lavori nelle gallerie lombarde. Gli impiantisti della Direzione forniscono supporto specialistico al Compartimento di Milano nell’istruttoria dei progetti del Concessionario. E’ stata effettuata anche un’importante attività di ricerca su nuovi materiali, in sinergia tra l’Area Esercizio e l’Unità Ricerca e Innovazione. La ricerca ha riguardato, anche con l’ausilio di sperimentazione su campo in scala 1:1, la cosiddetta illuminazione di sicurezza, ossia quel sistema luminoso sulle pareti delle gallerie che deve guidare i pedoni in fuga quando c’è un’emergenza. E’ chiamato anche il Filo di Arianna. L’obiettivo della ricerca era quello di definire una tipologia di istallazione che costituisse lo standard Anas, da istallare in tutte le nuove gallerie dell’Anas. La ricerca ha condotto a questi risultati: per le gallerie con un elemento redirettivo a parete la soluzione individuata è la seguente:

Figura 1

L’elemento è incassato nella struttura del redirettivo e contiene due ottiche luminose a LED: una con LED ambra illumina il suolo per facilitare l’esodo dei pedoni, l’altra indica la direzione di fuga con LED verdi sequenziali che indicano la direzione in allontanamento dal punto dell’incidente. L’altro elemento individuato per le gallerie senza redirettivo è un tubo di alluminio a parete, con funzioni anche di mancorrente e con le stesse caratteristiche d’illuminamento dell’altro.

Figura 2

Altra attività che viene effettuata è quella di migliorare la formazione degli automobilisti che percorrono le nostre gallerie. Ciò è stato fatto, in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia e con EuroTAP, facendo stampare un dépliant che indichi il comportamento da tenere in gallerie, sia in condizioni normali sia in condizioni di emergenza. Il dépliant viene distribuito alle autoscuole ed ai caselli autostradali, in modo da raggiungere il maggior numero di automobilisti.

Figura 3

Oltre a ciò vi è una stretta collaborazione tra ANAS e ACI per quanto riguarda visite ispettive da condurre congiuntamente su alcune gallerie, in preparazione alle visite di Eurotap, che in passato ha emesso severi giudizi sulla sicurezza delle nostre gallerie. Quest’attività è stata ufficialmente annunciata a Cernobbio il 30 marzo di quest’anno ed è finalizzata ad esaminare le più importanti gallerie della rete ANAS. La collaborazione con ACI intende far tesoro dell’esperienza dei test EuroTAP, che ha consentito di testare in Italia ben 22 gallerie di cui 20 appartenenti alla rete ANAS, per mettere a punto un sistema di valutazione della sicurezza dei nostri tunnel ispirato alle specificità della realtà italiana. Alcune delle gallerie così esaminate potranno essere quindi oggetto delle più severe verifiche EuroTAP ed offrire lo spunto per un confronto tra le due metodologie, in relazione da parte degli esaminatori europei.

Nota

*L’Area Gallerie, nell’ambito della Direzione Esercizio e Coordinamento del Territorio dell’Anas, si occupa di tutte le gallerie esistenti, della loro manutenzione e della loro sicurezza. Soprattutto dell’attività di migliorare le condizioni di sicurezza esistenti, grazie ad interventi di manutenzione straordinaria.

Ing. Giacinto Mazzuca Anas - Ing. Francesco Mazzone ACI