Stampanti in 3D e droni in campo per edilizia del futuro
Ricerca e innovazione protagoniste salone Saie, a Bologna
Roma, 10 ottobre 2014 - Mattoni 'hi-tech' e altri componenti per l'edilizia stampati in 3D, immagini catturate dai droni per verificare eventuali danni alle costruzioni colpite da terremoti e alluvioni, 'calcestruzzo verde' efficace come il cemento ma meno dispendioso dal punto di vista energetico: ricerca e innovazione sono le protagoniste del salone per l'edilizia Saie 2014, che si prepara a celebrare i 50 anni dal 22 al 25 ottobre a Bologna, in contemporanea con la rassegna sulle Smart City.
“Investire in ricerca è la prima cosa da fare per sostenere il settore dell'edilizia”, ha detto il presidente di Bolognafiere, Duccio Campagnoli, presentando il salone oggi a Roma, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
“Quanto sia importante mobilitare risorse, energie e nuove idee - ha proseguito - è stato chiaro subito il terremoto che ha colpito l'Emilia. Da allora abbiamo pensato di unire imprese, enti di ricerca e università per fare sistema”. Sta nascendo così un'edilizia 'di nuova generazione', basata sui risultati della ricerca. “Il dato preoccupante, che possiamo e dobbiamo rovesciare, è la caduta della spesa in ricerca nel settore”, ha aggiunto Campagnoli.
“Ricerca e innovazione sono il motore della competitività” anche per il direttore generale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Paolo Annunziato. “Dobbiamo concorrere su qualità e tecnologia, soprattutto nel confronto con i Paesi in cui il costo del lavoro è molto basso”.
La ricerca sarà quindi protagonista del Saie 2014 con 20 centri di ricerca e università di tutta Italia e attività di formazione che prevedono 35 incontri su temi come sicurezza degli edifici, riqualificazione urbana, progettazione innovativa.