Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Ue, con i droni si apre una nuova era per il trasporto aereo

Armonizzare le procedure per la sicurezza dell'uso civile. Lupi: "prospettive ampie oggi inimmaginabili di utilizzazione"

Roma, 8 ottobre 2014 - Con i droni per l'Ue si apre "una nuova era per il trasporto aereo", per questo bisogna "aprire il mercato aereo all'uso civile dei sistemi aerei a pilotaggio remoto in modo sicuro e sostenibile". E' la comunicazione che la Commissione Europea ha indirizzato al Parlamento europeo e al Consiglio al termine del primo Consiglio europeo dei Ministri dei Trasporti, presieduto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, che ha affrontato il tema altamente strategico dei sistemi aerei a pilotaggio remoto, i cosiddetti "droni".

Quattro i profili principali affrontati dai ministri europei dei Trasporti e il primo "quello che riteniamo più importante e al tempo stesso più delicato, -hanno sottolineato i ministri- è quello legato alla sicurezza e in modo particolare alle possibili interferenze tra tali velivoli e l'intero sistema del trasporto aereo". Su questa tematica, gli interventi dei vari paesi al Consiglio dei Ministri sono stati tutti convergenti verso "l'identificazione di procedure armonizzate a livello Ue in grado di garantire i massimi standard di sicurezza".

Inoltre, è stato evidenziato dai ministri europei, "la rilevanza tecnologica e innovativa dei droni è davvero rivoluzionaria". Questi dispositivi "schiudono prospettive molto ampie e ad oggi inimmaginabili di utilizzazione funzionale, con particolare riferimento alle applicazioni per il controllo della mobilità sulle reti stradali urbane e extraurbane" ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.

Terzo profilo è che "l'alto contenuto tecnologico dei droni ha implicazioni importanti per la tutela della privacy, che dovrà al tempo stesso essere attentamente controllata", come sottolineato dalla grande maggioranza dei ministri intervenuti nel dibattito.

Infine, hanno rimarcato ancora i ministri Ue dei Trasporti, "le prospettive di crescita del settore, sia sotto il profilo industriale che commerciale, sono molte buone". "Si rende pertanto necessario -hanno sottolineato- mettere in campo, in tempi brevi, un'accurata analisi dei processi produttivi al fine di creare le condizioni per un mercato Ue forte, innovativo e competitivo in questo settore altamente strategico".

MZ