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Briciole di pane

Un workshop su sistemi di trasporto connessi a tecnologia satellitare GNSS

All’Università di Roma Tre illustrazione degli ultimi risultati del progetto Helmet, con interventi, fra gli altri, di Anas e RFI

Sistemi di trasporto intelligenti, sicuri e sostenibili in grado di efficientare l'uso dell'energia e ridurre le emissioni di Co2. È l’uso dell'applicazione della tecnologia GNSS (Global Navigation Satellite System), un sistema di navigazione satellitare rivoluzionario, che garantisce una localizzazione precisa e sicura per i mezzi a guida autonoma che viaggiano su infrastrutture ferroviarie e stradali. 

Come spiega e riporta l’agenzia di stampa Askanews, lo standard europeo per il segnalamento ferroviario ERTMS (European Rail Traffic Management System) e le tecnologie per le auto connesse e autonome (CCAM) – si legge nella nota - possono interfacciarsi con la rete GNSS per sviluppare un sistema sempre più sostenibile e competitivo. 

Il workshop di lunedì 12 dicembre dell'Università Roma Tre ha l’obiettivo di mettere a fuoco le sfide che dovranno affrontare gli operatori ferroviari e stradali per sfruttare al meglio le infrastrutture GNSS europee, integrate con i dati dei sistemi satellitari EGNOS e Galileo. 

Nel corso della giornata illustrati anche gli ultimi risultati e il contributo che può fornire il progetto Helmet
(High integrity EGNSS Layer for Multimodal Eco-friendly Transportation)
, finanziato da EU H2020 - EUSPA e coordinato da Radiolabs.

Helmet, infatti, ha dato vita a un progetto innovativo - primo in Europa - per realizzare una soluzione di potenziamento del GNSS standard aperta e interoperabile, adatta per l'ERTMS e per le tecnologie per le auto a guida autonoma. 

Fra gli interventi: Anna Masutti, Presidente RFI (Gruppo FS); Fabio Senesi, Senior Manager - Head ERTMS Plan – RFI (Gruppo FS); Massimiliano Ciaffi, Head ERTMS on board subsystems, RFI (Gruppo FS); Luigi Carrarini, Project manager Smart Road – Anas (Gruppo FS).