A Venezia le onde della laguna creano energia elettrica rinnovabile
Catturare la spinta delle onde della laguna per produrre energia elettrica pulita

Venezia, 15 novembre 2011 - Il principio di Archimede applicato alle nuove tecnologie per produrre energia pulita e rinnovabile. È questo l’obiettivo del progetto presentato in questi giorni a Mestre e, in contemporanea, a ''Ecomondo'', la fiera internazionale sulla sostenibilità energetica e ambientale che si è svolta dal 9 al 12 novembre a Rimini. La sperimentazione è stata avviata dal Comune di Venezia, attraverso Agire, l'Agenzia veneziana per l'energia, e consente di trasformare l'energia contenuta nel moto ondoso della laguna e del mare in energia elettrica che potrà alimentare attrezzature e impianti.
Si chiamano ''Giant'' (Generatore Integrato Autonomo Non Tradizionale) e ''Wem'' (Wave Energy Module) e sono costituiti da un galleggiante e da un generatore. Nel tempo che intercorre tra due picchi dell'onda, il galleggiante si muove dalla massima altezza al livello zero del mare per risalire al punto più alto. L'energia prodotta può essere impiegata sul posto, ovvero per l'illuminazione delle briccole in laguna e degli imbarcaderi Actv della città, ma si stima che la produzione possa tranquillamente sopperire al consumo energetico di scuole ed edifici pubblici. La fase di sperimentazione durerà circa un anno, durante il quale saranno perfezionati i dispositivi in modo da renderli più efficienti possibile e saranno raccolti i dati. Una volta ultimata la sperimentazione sarà possibile calcolare la quantità di energia prodotta e quindi impiegarla nel modo più adeguato. GIANT, secondo le prime stime, dovrebbe essere in grado di produrre fino a 12mila Kwh ogni anno. A tal proposito, il progetto già avviato (dei tre in fase di sperimentazione) riguarda proprio l’installazione (avvenuta a partire dall’agosto scorso) di un “mini” Giant con boe nel canale della Giudecca, nel quartiere San Basilio a Venezia. WEM è un sistema messo a punto proprio per generare energia partendo dalle onde. Nello specifico, si tratta di un “modulo” costituito da un corpo centrale e da 6 bracci, all’estremità dei quali sono posizionati dei galleggianti. Questi ultimi si muovono quindi per effetto del moto ondoso, e trasferiscono l’energia potenziale al “corpo” centrale. All’interno di quest’ultimo è pertanto presente un vero e proprio “generatore” il quale (attivato dal movimento dei galleggianti), provvede poi alla produzione dell’energia elettrica. Secondo i primi dati, il sistema WEM dovrebbe riuscire a produrre energia per circa 35mila Kwh all’anno. Con la tecnologia WEMpower, lo sfruttamento energetico rinnovabile dalle onde del mare avviene senza causare impatti ambientali. I sistemi sono eco-compatibili (si tratta di boe), occupano poco spazio e presentano un’elevata efficienza rispetto a sistemi analoghi, funzionando mediamente per il 60%-70% del tempo.
Si chiamano ''Giant'' (Generatore Integrato Autonomo Non Tradizionale) e ''Wem'' (Wave Energy Module) e sono costituiti da un galleggiante e da un generatore. Nel tempo che intercorre tra due picchi dell'onda, il galleggiante si muove dalla massima altezza al livello zero del mare per risalire al punto più alto. L'energia prodotta può essere impiegata sul posto, ovvero per l'illuminazione delle briccole in laguna e degli imbarcaderi Actv della città, ma si stima che la produzione possa tranquillamente sopperire al consumo energetico di scuole ed edifici pubblici. La fase di sperimentazione durerà circa un anno, durante il quale saranno perfezionati i dispositivi in modo da renderli più efficienti possibile e saranno raccolti i dati. Una volta ultimata la sperimentazione sarà possibile calcolare la quantità di energia prodotta e quindi impiegarla nel modo più adeguato. GIANT, secondo le prime stime, dovrebbe essere in grado di produrre fino a 12mila Kwh ogni anno. A tal proposito, il progetto già avviato (dei tre in fase di sperimentazione) riguarda proprio l’installazione (avvenuta a partire dall’agosto scorso) di un “mini” Giant con boe nel canale della Giudecca, nel quartiere San Basilio a Venezia. WEM è un sistema messo a punto proprio per generare energia partendo dalle onde. Nello specifico, si tratta di un “modulo” costituito da un corpo centrale e da 6 bracci, all’estremità dei quali sono posizionati dei galleggianti. Questi ultimi si muovono quindi per effetto del moto ondoso, e trasferiscono l’energia potenziale al “corpo” centrale. All’interno di quest’ultimo è pertanto presente un vero e proprio “generatore” il quale (attivato dal movimento dei galleggianti), provvede poi alla produzione dell’energia elettrica. Secondo i primi dati, il sistema WEM dovrebbe riuscire a produrre energia per circa 35mila Kwh all’anno. Con la tecnologia WEMpower, lo sfruttamento energetico rinnovabile dalle onde del mare avviene senza causare impatti ambientali. I sistemi sono eco-compatibili (si tratta di boe), occupano poco spazio e presentano un’elevata efficienza rispetto a sistemi analoghi, funzionando mediamente per il 60%-70% del tempo.