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Briciole di pane

A3 Salerno - Reggio Calabria, Lupi: "Simbolo della rinascita e del fare"

Così il ministro all'apertura del tratto stradale a Campotenese, sul Pollino

Cosenza, 22 luglio 2013 - "Mi ha colpito quello che ci hanno detto i lavoratori: ci aiuti a far diventare la Salerno-Reggio Calabria il simbolo della rinascita e del fare". Lo ha detto Maurizio Lupi, ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, che ha presenziato all'inaugurazione di 5 km dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria a Campotenese, sul Pollino. "Ci siamo presi l'impegno di completare 322 km entro la fine di luglio - ha detto Lupi - ed entro la fine dell'anno dovranno essere conclusi tutti i km finanziati dalla legge obiettivo e credo che ce la faremo".

''Nonostante tutti i ritardi la sfida che abbiamo di fronte è far diventare la Salerno-Reggio Calabria segnale positivo di una prima, grande, nuova autostrada che si costruisce per il futuro del Paese'', ha spiegato Lupi. ''Esauriti i 7 miliardi di euro che concludono la prima grande sfida della Sa-Rc - ha continuato il ministro - rimangono 58 km da finanziare, che si trovano in tessuti importanti, anche con emergenze di un certo tipo: dobbiamo impegnarci, e in questo troveremo l'impegno nella legge di stabilità 2014, a verificare come non far fermare i cantieri sulla Sa-Rc. Potremmo fermarci ma non è questa l'intenzione del governo e la richiesta della Regione viene in questo senso recepita positivamente''.

Riguardo alla copertura finanziaria per il completamento dell'A3, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sottolineato che ''tre miliardi di euro, oggi, nella situazione in cui siamo, non ci sono. Avendo Anas predisposto i progetti, ognuno con un'allocazione di risorse, chiediamo alla Regione, in accordo con gli Enti locali, di segnalarci all'interno di quei lotti delle priorità per annualità in modo che, sin da subito, un primo stanziamento nuovo, che sarebbe un segnale importante, possa essere immediatamente disponibile in termini di soldi da spendere''.

''C'è quindi l'impegno - ha concluso Lupi - a riprogrammare quei tre miliardi di euro attraverso lotti che ci sono già, ma con priorità legate alle esigenze del territorio e alle emergenze che ci sono. Aspettiamo dalla Regione queste priorità''.