A4: terza corsia, ancora un passo avanti con la firma di Passera
Il ministro firma l'atto aggiuntivo alla convenzione tra ANAS e Autovie Venete
Trieste, 2 dicembre 2011 – Un ulteriore tassello si aggiunge alla realizzazione della tanto attesa terza corsia dell’autostrada A4 con la firma del Ministro Corrado Passera all’atto aggiuntivo alla convenzione ANAS – Autovie Venete. Manca ancora la sigla del Premier e Ministro dell’Economia Mario Monti per la definizione del piano che consentirà il recupero delle risorse necessarie, 2,3 miliardi di euro, da parte di Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europea per gli Investimenti oltre alla cordata di banche che hanno dato la propria disponibilità a contribuire al finanziamento.
Il potenziamento dell’infrastruttura strategica per il nordest e per l’intero territorio nazionale vede quindi superare uno scoglio di notevole importanza con il passaggio di ieri consentendo ad Autovie, qualora non subentrasse un altro soggetto alla scadenza della concessione, di continuare a gestire l’opera fino alla chiusura del piano finanziario della stessa nel 2038.
Grande soddisfazione è stata espressa da parte degli enti territoriali friulani che vedono concretizzarsi anni di lavoro nella direzione dell’ammodernamento dell’infrastruttura autostradale che da diversi anni con l’incremento del traffico pesante, da e verso est, aveva evidenziato i limiti di portata e sicurezza.
Ringraziamenti a Passera ed al Governo arrivano dal Presidente della Regione Renzo Tondo e dall’Assessore Riccardo Riccardi oltre che da Emilio Terpin, Presidente di Autovie Venete, nella consapevolezza che comunque restano ancora altri passi da fare ma con la soddisfazione di aver vista premiata la determinazione del territorio nel perseguire l’importante risultato in un momento non certamente facile per la congiuntura economica internazionale.
Dopo il Passante di Mestre che ha eliminato il grande collo di bottiglia in Veneto ora diventa assolutamente necessario procedere nei confronti del tratto friulano dell’autostrada mentre proprio ieri a Trieste il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha aperto un ulteriore fronte per lo sviluppo infrastrutturale del nordest ricordando come “in parallelo alla costruzione della terza corsia si deve sviluppare una capacità di trasporto ferroviario che liberi l’autostrada dal traffico pesante… con l’auspicio che Veneto e Friuli Venezia Giulia assieme al Ministero possano attivare in tempi brevi un tavolo per affrontare questo tema.”