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Briciole di pane

AdSP, i segretari generali avranno un gruppo di coordinamento

Le Autorità di Sistema Portuale e l'obiettivo della competitività logistica. Che è fatta anche di dettagli tecnici

C’è gran bisogno di coordinamento e sinergia, quando si guarda alla mobilità di uomini e merci (e alle infrastrutture che ne sono il presupposto). Poco tempo fa, come noto, il ministro Delrio ha istituito, in attuazione della Legge di bilancio 2018, il “Partenariato per la logistica e i trasporti”: una sorta di riedizione (rivista e aggiornata) della vecchia Consulta Generale, un Tavolo interdisciplinare coinvolgente tutte le modalità trasportistiche e chiamato a svolgere “attività propositiva, di studio, di monitoraggio e di consulenza per la definizione delle politiche di intervento e delle strategie di governo nel settore, anche con riferimento alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, nonché all’implementazione delle nuove tecnologie”.

Giunge ora notizia che il bisogno di armonizzazione delle iniziative, ovvero di messa a fattor comune delle diverse esperienze, ha trovato un’altra estrinsecazione, certo più circoscritta e meno istituzionale, ma non per questo meno importante. Sarà infatti operativo, in ambito Assoporti, un “gruppo di coordinamento” tra i segretari generali delle AdSP, dando così seguito a una decisione presa dall’Assemblea degli associati lo scorso 23 marzo, mirante ad affrontare con la necessaria coerenza una serie di temi tecnici riguardanti i porti.

Ricordiamo che le Autorità di Sistema Portuale (AdSP) sono state previste dalla riforma del 2016 in sostituzione delle vecchie Autorità Portuali; sono Enti pubblici non economici di rilevanza nazionale a ordinamento speciale, e in loro è riposta buona parte delle speranze di rilancio di competitività del sistema portuale italiano. Il Segretario generale, vera e propria figura-fulcro all’interno dell’AdSP, per legge cura gli adempimenti necessari al funzionamento della struttura, sovrintende alle attività degli uffici portuali, tiene i rapporti con le amministrazioni statali, regionali e locali.

Notevole la soddisfazione espressa dal presidente di Assoporti Zeno D’Agostino: “Ritengo che un gruppo di coordinamento dei segretari generali sia molto importante per gli obiettivi strategici che l’Assemblea di Assoporti si è prefissata. Le Autorità di sistema portuale sono ricche di competenze specifiche, e il loro apporto è fondamentale per portare avanti le numerose attività tecniche necessarie per far funzionare i nostri porti”, ha dichiarato.

Insomma: a livelli diversi, più indizi sembrano segnalare una crescita della consapevolezza del fatto che, in materia di trasporti, rinunciare a una visione coordinata e ‘di sistema’ è un vero peccato. Non veniale, peraltro.

Davide Fornaro