Al via i lavori per la nuova autostrada Livorno-Civitavecchia
Aperti i cantieri per i primi 4 chilometri dei 206 previsti lungo il corridoio tirrenico
Il 15 dicembre sono stati aperti ufficialmente i cantieri del primo lotto della nuova autostrada Livorno-Civitavecchia, relativo a un tratto di 4 chilometri per il collegamento tra lo svincolo di Rosignano della A12 e la strada statale 1 Aurelia, che costituiscono il prolungamento verso sud della direttrice Ligure-Tirrenica.
Il progetto complessivo dell'autostrada Tirrenica, tra Rosignano e Civitavecchia, approvato dal CIPE nell’aprile 2009, prevede in totale circa 206 chilometri di autostrada fino all’innesto con la A12 Roma-Civitavecchia, consentendo il collegamento, lungo il Corridoio Plurimodale Tirrenico, tra Piemonte, Liguria, Lombardia, Firenze, Valdarno e Grosseto, l’Argentario, la Sardegna, Roma e il Sud. L’autostrada servirà un bacino di abitanti pari a circa 4.200.000 unità.
L'autostrada Livorno-Civitavecchia era una delle grandi incompiute della rete infrastrutturale italiana. La società concessionaria aveva finora potuto infatti realizzare solamente la prima tratta, tra Livorno e Cecina (Rosignano), lunga 36,6 km, entrata in esercizio nel luglio 1993. Il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, inaugurando il cantiere, ha infatti ricordato che “quest’opera è attesa da quasi 40 anni e servirà a rilanciare tutta l'economia della Toscana, lo sviluppo di tutto il litorale fino alla Maremma e, in particolare, delle province di Livorno e Grosseto”.
Il tempo previsto per la realizzazione dei primi 4 chilometri dell'autostrada Tirrenica è di circa 2 anni e 8 mesi, ma la connessione potrebbe essere pronta già per l'estate 2011. La larghezza complessiva della nuova tratta autostradale sarà di 24 metri, con due carreggiate separate da uno spartitraffico di 3 metri. Le carreggiate saranno composte da 2 corsie di marcia larghe 3,75 metri e da corsie di emergenza di 3 metri. Il costo del primo lotto è di circa 49 milioni di euro, oltre 30 in meno rispetto al progetto preliminare, successivamente rivisto con la Regione Toscana e i comuni interessati.
“In questi anni l’Anas, in qualità di soggetto attuatore dell’opera – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - ha coordinato l’attività di progettazione dell’infrastruttura, redatta dalla società concessionaria, interfacciandosi con il territorio e confrontandosi con Istituzioni, associazioni, imprenditori e comitati; è stata esaminata la Maremma sasso per sasso e sono stati vagliati numerosi progetti. Per questo motivo si parla della Tirrenica come 'l’opera più approvata d’Italia'. E per le caratteristiche tecniche e progettuali, è anche la più 'ambientalizzata'. È stata fondamentale da parte dell’Anas anche la definizione delle procedure necessarie all’attuazione dell’intervento, sia dal punto di vista tecnico che finanziario, nel rispetto sia degli obblighi previsti nella vecchia convenzione del 1999 sia di quelli previsti nel nuovo atto convenzionale del marzo 2009, in corso di approvazione”.
Il progetto, previsto dallo schema di Convenzione Unica stipulata a marzo 2009 tra Anas e la concessionaria S.A.T. (Società Autostrada Tirrenica), eliminerà uno dei principali colli di bottiglia della dorsale tirrenica, puntando a mettere in comunicazione diretta il Nord ed il Sud Ovest dell’Europa con il Mezzogiorno d’Italia e con gli Stati che si affacciano nella parte Sud Occidentale del Mediterraneo.
Secondo Antonio Bargone, presidente di Sat e commissario straordinario per la Livorno-Civitavecchia, il costo complessivo dell’intera opera, attualmente previsto in 3,6 miliardi di euro, “potrà essere ridotto di un miliardo, visto che in molti casi potremo lavorare sull'Aurelia”.
“Dopo tanti anni di parole – ha dichiarato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia - oggi cominciamo a costruire la Tirrenica. Ci auguriamo, con altrettanta celerità, di poter avviare i lavori sull’altra grande strozzatura nel tratto a corsia singola tra Civitavecchia e Tarquinia”.
La società concessionaria, su indicazione dell’Anas, ha già avviato la progettazione definitiva del Tronco Nord (da Rosignano a Grosseto) e nel contempo ha in corso la revisione del progetto preliminare per il Tronco Sud (da Grosseto a Civitavecchia, tratto laziale), a seguito della prescrizione formulata dal CIPE.
Il tratto nord, tra Rosignano e Grosseto, consiste nella trasformazione in autostrada della Variante Aurelia. Il tratto sud, tra Grosseto e Civitavecchia, è costituito da una nuova autostrada costiera che corre, dove possibile, parallela alla SS1 Aurelia, la quale sarà trasformata in “strada parco” con affiancata una pista ciclabile.
“Comprimendo i tempi – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – prevediamo di arrivare all’approvazione da parte del CIPE del progetto definitivo nell’estate 2010, con la successiva apertura di altri cantieri della Tirrenica, anche nel Tronco Sud dell’autostrada, nella parte iniziale a Civitavecchia".
Intanto l'Anas punta a sviluppare il corridoio anche verso meridione. "Il prossimo passo – ha aggiunto il Presidente Ciucci – è la chiusura del Corridoio Tirrenico anche a sud, con la realizzazione della Nuova Pontina e della Cisterna-Valmontone, da Roma a Latina, che costituirà un primo tratto del Corridoio Tirrenico Meridionale. L’Anas nel 2008 ha costituito una Società per Azioni con la Regione Lazio con il ruolo di concedente della tratta. Il progetto definitivo è stato completato e sono state aperte le procedure di Legge Obiettivo per l’approvazione finale e per il finanziamento da parte del Cipe”.
Il sito della Società Autostrada Tirrenica
Autostrada Livorno-Civitavecchia, lotto 1 - PLANIMETRIA del progetto