Al via il piano ristrutturazione della rete aree di servizio autostradali
Roma, 13 agosto 2015 - Maggiore economicità ed efficienza nei servizi autostradali a favore dell'utenza per l'esercizio sia delle attività commerciali e ristorative, sia delle attività di distribuzione di carburanti e lubrificanti. E’ l’obiettivo del decreto firmato il 7 agosto dal ministro dello sviluppo economico Federica Guidi e dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio che approva il piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio autostradali. Il decreto contiene l'elenco delle aree, il cronoprogramma e il Documento Procedurale che definisce le modalità di espletamento delle gare per l'affidamento dei servizi di distribuzione dei carbolubrificanti e delle attività commerciali su tutte le 463 aree di servizio autostradali, compresa la rete Anas e i raccordi e tangenziali.
Nel Piano sono previste misure di razionalizzazione della rete delle aree e misure di rivisitazione delle modalità dei servizi all'utenza, finalizzate all'esercizio in alcune aree da parte di uno stesso soggetto delle attività oil e non oil, per consentirne l'esercizio in termini economici; all'accorpamento della gestione di alcune aree di servizio, prevalentemente ubicate in corrispondenza dello stesso punto sui due sensi di marcia; all'ampliamento dei servizi di rifornimento self-service, in particolare nell'orario notturno, ma assicurando comunque la presenza del personale; alla chiusura in prospettiva di un numero limitato di aree di servizio la cui gestione economica, anche con le modalità sopra indicate, non risulta comunque possibile.
Nel Piano è stata posta particolare attenzione alla necessità della salvaguardia dei livelli occupazionali, stabilendo precise indicazioni nei bandi di gara per ridurre al minimo la possibile perdita di posti di lavoro del personale sia dei servizi di ristorazione, sia dei servizi di distribuzione carburanti.