Alitalia: Castellucci, nostro ruolo temporaneo, non staremo in medio termine
Il ruolo di Atlantia nell'azionariato di Alitalia è "temporaneo" e il gruppo non intende rimanere azionista nel medio termine
Roma, 30 aprile 2013 - Il ruolo di Atlantia nell'azionariato di Alitalia è “temporaneo” e il gruppo non intende rimanere azionista nel medio termine. Ad annunciarlo è stato l'amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, rispondendo alle domande degli azionisti in assemblea.
Al momento, “il valore residuo della nostra partecipazione è di circa 20 milioni rispetto ai 100 milioni dell'investimento iniziale. Siamo stati ragionevoli”, ha premesso Castellucci. Ora, alla luce dell'operazione di fusione con Gemina che controlla la società Aeroporti di Roma, “non pensiamo - ha evidenziato Castellucci - a medio termine di rimanere azionisti di Alitalia”.
“Il nostro ruolo è quello di essere sviluppatori di trasporti e il nostro ruolo in Alitalia è temporaneo per traghettare la compagnia in mani sicure che le diano prospettive di lungo termine”, ha spiegato. Non da ultimo, ha puntualizzato Castellucci, “per partecipare a gare all'estero, la condizione è quella di non essere azionisti di compagnie aeree”. Poco prima, il top manager aveva indicato, tra gli obiettivi della società che nascerà dalla fusione di Gemina e Atlantia, a partecipare a gare per la privatizzazione di aeroporti in Brasile e in Cile.