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Briciole di pane

Alitalia: sbloccata la trattativa azienda-sindacati

Novità anche sul fronte Etihad Airways: al via la fase finale del processo di due diligence

Roma, 3 febbraio 2014 – Due importanti novità per Alitalia si sono registrate nei giorni scorsi: si è sbloccata la trattativa con i sindacati sul piano industriale e, inoltre, è iniziata la fase finale del processo di due diligence con Etihad Airways.

Per quanto riguarda il primo aspetto, è stata scongiurata l’ipotesi della Cig a zero ore che avrebbe riguardato circa 350 lavoratori, e che i sindacati avevano posto quale pregiudiziale. Previsti, invece, Cig a rotazione e contratti di solidarietà, con l'assicurazione che nessun lavoratore sarà licenziato. A partire da oggi, prosegue il confronto sul piano industriale e sulla riorganizzazione.

"Abbiamo scommesso su Alitalia e vogliamo che i privati tornino a credere nell'impresa, sottoscrivendo le quote” ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. “Occorre puntare su un importante partner internazionale” ha aggiunto, sottolineando che “si tratta di creare sviluppo con l'azione sinergica fra sindacati e impresa". "Mi spiace vedere le parole esuberi e licenziamenti: il patto sottoscritto dal governo non prevede né licenziamenti né esuberi, bensì un piano che consenta all'azienda di ritornare competitiva" ha quindi concluso il ministro.

 

Accordo vicino con Etihad Airways

Come detto, l’altra novità è rappresentata dal fatto che Alitalia ed Etihad Airways sono entrate nella fase finale del processo di due diligence. I vertici delle due Società hanno affermato che, nei prossimi trenta giorni, saranno definiti i modi per sviluppare una strategia comune per soddisfare gli obiettivi di entrambe le parti.

L'amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, ha affermato che l’inizio di questa nuova fase “è un altro importante passo verso la costituzione di un'Alitalia solida e competitiva''. “Si tratta di un altro tassello di quel puzzle che in questi ultimi mesi si sta componendo. Dopo lunghi e assidui contatti con i nostri amici di Etihad è stato deciso di passare alla due diligence finale. Questo vuol dire – ha proseguito – che c'è da entrambe le parti un forte interesse a concretizzare i contatti e ci siamo dati un mese per sistemare le cose che ancora sono da sistemare e formalizzare l'ingresso di Etihad in Alitalia”.

“Un partner internazionale solido e complementare è considerato universalmente indispensabile per rendere Alitalia competitiva. Per questo da domani ci rimettiamo al lavoro insieme ad Etihad per cercare di avviare insieme un progetto che porti benefici durevoli ad entrambi” ha concluso Del Torchio.

Da Abu Dhabi, il premier Enrico Letta aveva affermato che Alitalia figurava tra i “temi privilegiati" della sua missione di quattro giorni negli Emirati. "Ho accolto con molta soddisfazione le dichiarazioni fatte da Alitalia e Etihad, un tema che è stato oggetto delle discussioni che abbiamo fatto in queste ore” ha ribadito successivamente il premier. “Io e il governo sosteniamo fortemente la prospettiva di una finalizzazione positiva di questa intesa. Faremo la nostra parte come sono sicuro la faranno tutti quelli che hanno voce in capitolo per un esito positivo dell'accordo. Credo sia una grande occasione, Noi faremo tutto il possibile" ha concluso il presidente del Consiglio.

M.M.