Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Alta velocità, treni privati da settembre 2010

A Milano e a Roma punterà sulle stazioni secondarie

Roma, 26 maggio 2010 - A settembre 2011 la società Nuovo trasporto viaggiatori (Ntv) darà il via alle attività commerciali e i suoi treni inizieranno a fare concorrenza a quelli delle Fs sui binari dell'Alta velocità. L'annuncio è stato dato ieri dal presidente della società, Luca Cordero di Montezemolo che ha parlato di "primo passo importante per la concorrenza" e di "grande segnale di vitalità imprenditoriale".

Un'iniziativa, ha puntualizzato, che ha comportato un "investimento enorme di oltre un miliardo" e sarà caratterizzata da "servizi innovativi e altamente tecnologici". L'avventura di Italo, il “supertreno” realizzato da Alstom inizierà quindi tra meno di un anno e mezzo e conterà su 25 treni da 11 carrozze ciascuno, sulle direttrici Torino-Salerno e Roma-Venezia e ci saranno a regime 51 viaggi al giorno. Saranno 9 le città collegate e 12 le stazioni. Due, quella di Roma Ostiense e Milano-Rogoredo, dedicate in special modo ai servizi di Ntv. A Roma e Milano, ha spiegato l'ad, Giuseppe Sciarrone, le stazioni saranno due: nella capitale Tiburtina e Ostiense e non Termini "perché è congestionata", a Milano Rogoredo e Porta Garibaldi.

"Soprattutto in momenti come questi - ha sottolineato Montezemolo - l'iniziativa è un bel segnale di un'Italia viva, imprenditoriale. Siamo la prima azienda privata in Europa nel trasporto viaggiatori ad alta velocità. Nell'ottica della liberalizzazione del mercato europeo abbiamo un forte partner industriale, le ferrovie francesi (Sncf, ndr) che hanno un impegno in esclusiva con noi e opereranno in Italia solo con noi. Il nostro treno - ha aggiunto Montezemolo - è clamorosamente innovativo e avrà servizi tecnologici innovativi. Stiamo rispettando i tempi e sottolineo che abbiamo sempre avuto il sostegno del Governo a questa iniziativa che, ricordo, è a capitale interamente privato ed è quindi importante per aprire alla concorrenza un settore in cui c'è l'assoluto monopolio". Italo, ha rassicurato Montezemolo, "sarà un treno alla portata di tutti, di tutte le tasche e di tutti i gusti. Siamo convinti - ha proseguito - che il treno sarà in Italia e in Europa sempre di più uno strumento di viaggio importantissimo perchè abbinerà la capacità di lavorare, viaggiare e vedere film. Finalmente i cittadini potranno scegliere e questo è un passaggio storico per il Paese: la concorrenza è fondamentale e ne guadagneranno i viaggiatori". E quanto alla concorrenza, Montezemolo, ha speso parole di 'non belligeranza' nei confronti delle Ferrovie dello Stato sottolineando "la grande correttezza dei rapporti con le Fs che sono un'azienda forte e ben gestita".

D'accordo anche l'amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone che, per quanto riguarda gli aspetti regolatori, ha osservato: "siamo appieno soddisfatti per l'accesso alla rete. A febbraio abbiamo siglato un accordo quadro con Rfi per l'assegnazione delle tracce. Contestualmente abbiamo firmato una lettera per far cessare tutti i contenziosi presso l'Antitrust. Tuttavia – ha aggiunto - stiamo attenti a vigilare sulla nostra operatività e poniamo la massima attenzione alle procedure per l'omologazione del treno, che è la cosa più delicata che ci è rimasta da completare".

La realizzazione di Italo, ultimata nella configurazione definitiva nello stabilimento francese di La Rochelle lo scorso 10 maggio, prevede la prosecuzione dei test tecnici del treno prototipi mentre quelli per l'omologazione ci saranno a ottobre, in Italia.  Per la manutenzione è in corso di realizzazione il nuovo impianto di Nola per un investimento di 90 milioni affidato in gestione ad Alstom per 30 anni. A regime nel 2013 la società avrà un organico di 929 unità, di cui 850 under 35 e circa mille nell'indotto. L'ad Sciarrone ha messo l'accento sul fatto che tutti gli assunti avranno un contratto a tempo indeterminato: 'Non c'è precariato e questo è molto importante in un momento come questo". Il nuovo treno, ha quindi aggiunto Sciarrone, si caratterizzerà "per i servizi di bordo all'avanguardia". Durante il viaggio darà infatti possibile restando sempre connessi a internet, guardare un canale Tv, un film in prima visione nella carrozza Cinema grazie a connessioni via satellite e wi-fi. Infine, i vertici di Ntv hanno confermato che il break even è fissato al 2013-2014. "Abbiamo elaborato il business plan due anni fa - ha affermato il vicepresidente esecutivo della società, Vincenzo Cannatelli - ora siamo in fase di revisione per valutare bene le ricadute del nuovo contesto di mercato. Ad autunno espliciteremo i nostri obiettivi economici e finanziari e al momento confermiamo il break even al 2013-2014". Quanto a eventuali cambi nella compagine societaria, Cannatelli ha precisato che "non sono previsti nel prossimo futuro". In Ntv Montezemolo, Diego Della Valle e Gianni Punzo possiedono complessivamente il 33,5% con quote paritetiche. Intesa Sanpaolo controlla il 20%, Sncf il 20%, Generali il 15%, Alberto Bombassei il 5%, la famiglia Seragnoli il 5% e Sciarrone l'1%.

  Sito della società NTV