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Briciole di pane

Anas: Armani a L'Espresso, no nuove gare, obiettivi precisi

Roma, 15 ottobre 2015 - "No nuove gare sulla Salerno-Reggio Calabria. No ponte, almeno finché la politica non prenderà una decisione in senso contrario. La nuova Anas, guidata da Gianni Vittorio Armani, lavora su obiettivi precisi definiti con il ministro Graziano Delrio". Lo si legge in un'anticipazione de L'Espresso, che domani pubblica un colloquio con il nuovo presidente e a.d. della società.

"Niente nuove autostrade - scrive L'Espresso -. I tracciati difficili, come la Orte-Mestre e la statale 106 Taranto-Reggio, saranno riqualificate con interventi di manutenzione straordinaria e previsioni di spesa di molto inferiori. Il nuovo sistema di prelievi dalle accise sul carburante garantirà all'Anas ricavi e consentirà di evitare il pedaggiamento del grande raccordo anulare di Roma e dell'A3".

Sul fronte interno - si legge nell'anticipazione - Armani parla di riequilibrare il rapporto fra dipendenti e azienda a partire dai livelli superiori del management. Circa 150 sui 196 dirigenti in organico hanno fatto causa al datore di lavoro per chiedere gli scatti di anzianità bloccati nel 2013 dal governo Monti. "Mi sembra una situazione anomala", dice Armani. "Se un dirigente va in causa con la sua azienda, dovrebbe prima dimettersi".

Armani interviene anche sul contenzioso riguardante il ponte sullo Stretto (dei 700 milioni chiesti da Eurolink e dei 90 milioni di Parsons l'Anas conta di sborsarne in tutto un centinaio): "Una cifra - dice - che le risorse aziendali possono coprire".