Anas, sindacati: "Successo della mobilitazione. Il ministero ha assicurato correttivi al progetto di riordino"

Roma, 13 ottobre 2011 - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assicurato una serie di impegni in materia di risorse e di coinvolgimento dei sindacati nel riordino dell'Anas. A riferirlo sono i sindacati di categoria in una nota, tracciando un bilancio della mobilitazione dei lavoratori della società. ''L'importante iniziativa unitaria che ha portato centinaia di lavoratori e lavoratrici dell'Anas a Roma sotto il Ministero delle Infrastrutture, ha permesso alle organizzazioni sindacali di essere ricevute dal Capo Dipartimento delle Infrastrutture del Dicastero''.

Il ministero, affermano i sindacati, ''ha dichiarato la necessità di intervenire immediatamente con appositi emendamenti correttivi dei provvedimenti già emanati sia in merito al blocco delle assunzioni previsto dal DL 78/2010, considerando che esso potrà incidere negativamente anche sulle attività stagionali e sui costi più complessivi di gestione, sia per correggere alcune evidenti storture presenti nel progetto di riordino recentemente varato''. Inoltre, il ministero ''ha riconosciuto l'importanza che all'Anas debbano essere veicolate risorse certe per attuare i necessari interventi a favore della manutenzione e che possa mantenere il proprio patrimonio azionario anche a garanzia del proprio funzionamento''.

Altro impegno, riferiscono i sindacati, è l'istituzione di ''un tavolo, anche congiuntamente ai vertici dell'Anas, finalizzato ad un coinvolgimento del sindacato nelle eventuali fasi di riordino della Società e di trasferimento del personale, al fine di assicurare, tra l'altro, il proseguimento di tutte le attività lavorative dell'Ivca''. ''Pur nella consapevolezza che il quadro politico ed economico in cui si trova il nostro Paese non è certamente rassicurante, le organizzazioni sindacali vigileranno - si legge nella nota - affinché gli impegni assunti siano tutti rispettati, a partire da una lettura approfondita del decreto sviluppo in via di elaborazione da parte del Governo e per l'emanazione del quale è direttamente impegnato proprio il Ministro delle Infrastrutture''.