Anche in Europa vendute più auto
Riprende il mercato a maggio dopo la frenata di aprile. Secondo Acea vendite a +7,7%

Il mercato europeo dell'auto torna a crescere: a maggio. Una tendenza in linea con quanto già registrato in Italia. Ad evidenziare gli ultimi numeri sulle compravendite, è stata l’Acea, l'associazione dei costruttori europei, secondo la quale le immatricolazioni nell'Europa dei 28 più paesi Efta sono state 1.433.236, il 7,7% in più dello stesso mese del 2016. Nei primi cinque mesi dell'anno sono state così vendute 6.920.496 auto, pari al 5,1% in più dell'analogo periodo 2016.
Si tratta di una situazione più che positiva, accolta in maniera pressoché uniforme dai vari operatori di mercato.
Secondo il centro Studi Promotor, per esempio, Il consuntivo dei primi cinque mesi chiude con una crescita del 5,3% che è compatibile con l'ipotesi che il mercato dell'intera Unione chiuda il 2017 sui livelli ante-crisi (15.574.000 unità nel 2007). In questo modo, saranno occorsi dieci anni per recuperare l'impatto negativo della crisi iniziata nel 2008: “un tempo incomparabilmente più lungo di quello impiegato dagli altri grandi mercati mondiali”. Sempre secondo Promotor, il quadro del 2017 è comunque positivo e positive sono anche le prospettive in quasi tutta l'Unione. Dai dati diffusi dall'Acea emerge che le vendite di auto sono in crescita in tutti i paesi dell'area a eccezione dei piccoli mercati di Grecia (-20,9%), Cipro (-9,7%) e Irlanda (-7,9%). Positivo è anche l'andamento nei cinque maggiori paesi dell'Unione che assorbono il 74,4% delle vendite. Soltanto il Regno Unito accusa un calo.
“Il dato positivo dell'Europa è influenzato dal secondo risultato negativo del Regno Unito dopo l'introduzione del nuovo sistema fiscale Ved; l'Italia conquista il secondo posto del podio nel mese e la metà dei Paesi europei registra una crescita a doppia cifra”, è invece stato il commento dell'Unrae, l'associazione che in Italia rappresenta le case automobilistiche estere. Sempre secondo Unrae, “dall'Italia segnali confortanti i driver economici mostrano finalmente segni di miglioramento, le vendite sono tornate al trend positivo, sostanzialmente stabili nel canale privati e nelle vendite delle concessionarie, ma significativamente in crescita nel canale del noleggio per il positivo sviluppo della domanda turistica, del rinnovo e dell'ampliamento del parco flotte anche grazie alle partite Iva e al car sharing”.
Mentre secondo Anfia, “continuano a dare un non trascurabile contributo ai risultati di mercato le immatricolazioni totalizzate nell'area dei Nuovi Paesi Membri Ue, con una crescita del 17,3% nel mese e del 15,9% nel progressivo da inizio anno”.