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Briciole di pane

Anche Gavio fa rotta su Caselle

Il Gruppo di Tortona potrebbe rilevare una partecipazione di minoranza in Sagat

Milano, 11 gennaio 2013 – Il gruppo Gavio potrebbe affiancare F2i nell'azionariato di Sagat, la società che gestisce l'aeroporto Caselle di Torino. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza il gruppo di Tortona starebbe valutando l'acquisto di una quota di minoranza dell'aeroporto torinese, da poco passato sotto il controllo di F2i. Il fondo infrastrutturale guidato da Vito Gamberale ha prima rilevato il 28% messo in vendita dal Comune di Torino e poi ha acquistato il 24,4% da Sintonia (gruppo Benetton). I colloqui sull'operazione sono in corso e si sta discutendo sulle modalità con cui potrebbe essere concretizzato l'acquisto. Il gruppo Gavio sarebbe interessato a rilevare una partecipazione intorno al 10%. La prima ipotesi presa in considerazione prevedeva la cessione di una parte del 54% di F2i alla società di Tortona, ma alcuni esponenti di spicco del fondo non sarebbero propensi a cedere subito la maggioranza assoluta di Sagat scendendo al 44%, anche nell'ipotesi di sindacare questa quota con Gavio. In alternativa F2i potrebbe lanciare un veicolo cui apportare le quote da aprire all'ingresso di altri soci (come appunto Gavio). Infine, e questa è la soluzione che creerebbe minori difficoltà, il gruppo di Tortona potrebbe rilevare le azioni di altri azionisti interessati a disinvestire dall'aeroporto di Caselle. Attualmente i principali soci dello scalo sono F2i con il 54%, Equiter con il 12,4%, il Comune di Torino che ha mantenuto il 10%, la finanziaria regionale Finpiemonte (8%), la Provincia di Torino (5%), Tecnolnvestimenti, che fa capo a Tecno Holding (controllata da molte camere di commercio tra cui quella di Torino) che possiede il 4,7%, l'aeroporto di Bologna (4,1%). Gli enti locali, soci di minoranza, potrebbero infatti decidere di monetizzare la partecipazione qualora ci fosse un operatore disposto a ben remunerarli.
Per quanto riguarda la nuova governance di Sagat targata F2i, salvo sorprese il nuovo amministratore delegato sarà Daniel John Winteler, mentre la presidenza resterà affidata a Maurizio Montagnese (in rappresentanza del Comune di Torino). L'ufficializzazione della nomina di Winteler dovrebbe arrivare nel corso dell'assemblea di Sagat del 5 febbraio.
Nel frattempo la vicenda Sea è in piena evoluzione. II sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha detto ieri che «entro fine mese inizierà un confronto» con il fondo guidato da Gamberale che oggi è il secondo azionista della società che gestisce gli aeroporti di Milano e Malpensa con quasi il 45%. «Deve partire un dialogo, un confronto, per vedere le prospettive future di Sea», ha spiegato Pisapia. Il dialogo con i soci «è fondamentale per evitare che arrivino danni alla società e far sì che ci siano invece dei vantaggi».

Manuel Follis (MF-Milano Finanza)